La terra dei Faraoni.
Mauro Goretti |
La terra dei Faraoni.
L'antico Egitto conserva tesori
archeologici di ricchezza e valore inestimabile. In particolare, le
piramidi, i templi nubiani e la valle
di Luxor costituiscono una serie di aree archeologiche e zone
d'incontro con il mondo antico senza
eguali al mondo. Nemmeno di fronte ai moderni e altissimi
edifici che oggi siamo in grado di
costruire le tombe colossali del faraoni e le loro statue imponenti
potranno mai smettere di affascinarci,
riempiendoci il cuore di stupore. Tra i musei a cielo aperto
disseminati lungo il corso del Nilo, il
distretto archeologico di Luxor, la valle dei Re, è forse quello
che meglio di ogni altro può
illustrarci la vita quotidiana e le principali usanze egizie.
“Luxor e la valle dei re”, edito da
White Star, racconta tutto questo: un prezioso volume corredato da
foto eccezionali ripercorre una storia che, dagli albori della
civiltà, e anche la nostra. Superando
i confini del territorio egiziano, la
Nubia e l'altra grande regione in cui si concentrano alcuni dei
luoghi più affascinanti della storia. L'opera dell'uomo antico,
mastodontica e irripetibile, diventa opera dell'uomo moderno quando,
nel 1968, per salvare dalla costruzione della diga di Assuan l'intero
tempio di Abu Simbel e i monumenti che facevano parte del suo
complesso, nasce uno dei primi eventi culturali “globalizzati”
sotto il patrocinio dell'Unescu. L'immenso complesso archeologico e
i suoi tesori sono sezionati e trasportati, pezzo per pezzo, al
sicuro, lontano dal nuovo bacino artificiale. Il volume “Abu
Simbel, Assuan e i Templi nubiani” parte da questi presupposti: un
racconto che, a partire dalle prime scoperte archeologiche, narra del
salvataggio di
un patrimonio artistico
incommensurabile. Meraviglie tecnologiche del presente hanno salvato
quelle del nostro passato.
Impossibile, al termine di questo percorso ideale tra le maestosità
del mondo faraonico, non giungere alla piana di Giza, ai suoi misteri
[come fecero gli antichi a costruire monumenti tanto grandiosi resta
a tutt'oggi un'impresa inspiegabile], e alla sua immortalità. Il
volume “Le Piramidi e la Sfinge”, riccamente illustrato, ci
conduce nel luogo certamente più conosciuto dell'intera archeologia
mondiale. Un vero e proprio miracolo di bellezza,
di armonia, di storia e d'ingegneria
antica, che dopo migliaia di anni continua a vegliare sul pianeta.
Testimone diretto del passato
sfolgorante della nostra civiltà.
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