Nabucodonosor. Storia antica.

Uno tra i popoli più antichi che raggiunsero un alto grado di civiltà fu senza dubbio quello degli

Accàdi,meglio conosciuti con il nome di Babilonesi. Scendendo dal Nord,lungo l'Eufrate,essi,

verso il 2700 avanti Cristo,si stabilirono nella Caldea,la parte meridionale della Mesopotamia,

sopraffacendo i suoi primitivi abitanti,i Sumeri. Guidati dal loro re Sargon,gli Accàdi fondarono

un grande impero,comprendente Siria,Fenicia e Mesopotamia,di cui,verso il 2000,divenne

capitale Babilonia. Tale impero durò fino quasi al 1500 avanti Cristo,quando cioè gli Assiri,che

abitavano nell'alta valle del Tigri,riuscirono a impadronirsi di tutta la Mesopotamia. Gli Accàdi

abbandonarono la città di Babilonia che venne saccheggiata e quindi distrutta. In poco tempo gli

Assiri riuscirono a estendere le loro conquiste fin verso l'Armenia,la Siria e l'Egitto e organizzarono un vasto impero,la cui capitale fu Ninive. Ma poiché gli Assiri dominavano con

inaudita crudeltà,a un certo momento i popoli sottomessi si ribellarono. Nel 612 avanti Cristo,

il governatore di Babilonia,Nabopolassar,con l'aiuto dei Medi,popolo stanziato nelle regioni

nord-orientali,riusciva a sconfiggere l'esercito assiro e a espugnare e distruggere Ninive.

Abbattuta la potenza degli Assiri,poteva risorgere l'impero babilonese. Morto nel 604 avanti

Cristo Nabopolassar,nominato re di Babilonia subito dopo la grande vittoria,gli succedeva al

trono il figlio Nabucodonosor.

Grande conquistatore.

Nel momento in cui viene a sapere della morte di suo padre,il giovane Nabucodonosor si trova

impegnato in una difficile guerra contro gli Egiziani,che si erano fatti avanti fin verso la Siria.

Tornato a Babilonia per assumere il supremo potere,dichiara di voler ridare all'Impero babilonese

l'estensione e la potenza di un tempo. Organizzato l'esercito,Nabucodonosor si dirige nuovamente

contro gli Egiziani e,in pochi mesi,tutta la Siria cade in suo possesso. Vinto il nemico più temibile,

si rivolge contro altri popoli meno potenti,e quindi occupa il regno di Giuda,in Palestina. Nel

596 avanti Cristo giunge con un poderoso esercito in Giudea: espugna Gerusalemme e cattura

il re Gioacchino. Il re ebreo,i principi,i guerrieri e tutti gli uomini idonei ai lavori vengono

condotti prigionieri in Babilonia. Gli Ebrei rimasti in patria non si rassegnano alla dominazione

babilonese,si alleano con gli Egiziani e tentano di riconquistare la libertà. Ma Nabucodonosor

li previene: distrugge Gerusalemme e conduce tutti gli Ebrei schiavi a Babilonia. Nel 587 avanti

Cristo inizia per il popolo ebreo la “cattività babilonese”. Ecco come Geremia,il grande profeta

ebreo vissuto al tempo di Nabucodonosor,ci descrive nella Bibbia la distruzione di Gerusalemme:

“Nabucodonosor,re di Babilonia,venne contro Gerusalemme con tutto il suo esercito e la città

fu assediata. Essendo i Caldei (i Babilonesi) penetrati nella città,arsero la casa del Signore (il

Tempio),la casa del Re e tutte le case di Gerusalemme. Quindi distrussero tutt'intorno le mura”.

Nabucodonosor conquista poi anche la Fenicia e gran parte dell'Arabia. In quasi trent'anni di

continue lotte,ha portato a termine il suo grande programma. Dopo circa 10 secoli è risorto il

grande impero babilonese.

Babilonia.

Nabucodonosor si rese famoso anche per le molte opere di pace che fece compiere dopo aver

portato a termine le sue grandi imprese militari. Egli fece di Babilonia la più bella e ricca città

dell'Oriente. Vi fece costruire templi meravigliosi,ornati di statue d'oro,edifici grandiosi e una

reggia favolosa. Babilonia fu conosciuta in tutto il mondo per i celebri “giardini pensili” c

considerati una delle sette meraviglie del mondo. Tali giardini erano collocati su alte terrazze,

ricoperte da palmizi e da piante rare. Nabucodonosor accumulò in Babilonia ricchezze così

enormi che,per proteggere la città da possibili assalti nemici,fece sbarrare la pianura dell'Eufrate

con una grande muraglia. Quando Nabucodonosor salì al trono,Babilonia era cinta da una doppia

cerchia di mura. Egli non solo rinnovò tale fortificazione,ma la estese e vi innalzò una terza,

altissima muraglia. Durante gli scavi,compiuti il secolo scorso ove sorgeva Babilonia,vennero alla

luce molte iscrizioni babilonesi su tavolette d'argilla. Su una di queste,appartenuta certamente a

Nabucodonosor,si può leggere quanto egli andasse fiero dell'opera di fortificazione. Vi si può

leggere quanto segue:”Affinché nessun assalto ostile si accosti alla muraglia di Babilonia,io feci

ciò che non fece nessun re prima di me; cioè volli che la città fosse circondata da un'altra forte

muraglia. Ne scavai la fossa,ne costruii la sponda con asfalto e pietre cotte,condussi a una grande

altezza la muraglia sull'orlo esteriore,vi posi ampie porte e battenti di legno con ornamenti di

bronzo. E per umiliare la faccia del nemico in modo che egli non osi assediare la triplice cinta di

Babilonia,circondai la città di poderose correnti,simili alle onde del mare; oltrepassarle sarebbe

come oltrepassare il mare,ma per non provocare inondazione scavai bacini (fossati) e li munì

di argini di terracotta”.

Nel Museo di Berlino c'è un cammeo (pietra dura),venuto alla luce durante gli scavi,dove sembra

sia incisa l'effige di Nabucodonosor. Intorno all'effige si può leggere:”Al dio Marduk,suo signore,

Nabucodonosor,re di Babilonia,dedicò questo per la conservazione della propria vita”.

Nabucodonosor fu smisuratamente superbo. Fece costruire una colossale statua in oro

rappresentante la sua persona e pretese che venisse adorata; chi si rifiutava di rendere onore alla

sua statua doveva essere gettato in una fornace ardente. Ma il suo orgoglio e la sua crudeltà

vennero puniti: a un certo momento della sua vita,cadde in un grave stato di demenza. Morì nel

562 avanti Cristo dopo 42 anni di regno. Nabucodonosor ebbe dei successori del tutto inetti:

poco più di 20 anni dopo la sua morte,il grande impero babilonese veniva abbattuto da Ciro,re

dei Persiani (539 avanti Cristo).