Toscana terra di confine.

Mauro Goretti

Toscana terra di confine.
In una regione bellissima della nostra Italia: la Toscana culla di poeti, artisti di ogni tempo, unomini di cultura riconosciuta in campo internazionale e terra di crisi economica che ha martoriato questa bellissima regione, una nuova realtà si sta impossessando delle mentalità del classico individuo, questa forma a un nome: ipocrisia, in questo articolo proverò a raccontare il perché nella mia terra è nato questo fenomeno, spero di riuscire ad essere chiaro, anche perché tutti i fatti che saranno scritti li ho vissuti in prima persona, pertanto ritengo di non essere in alcun modo smentito, un dato di fatto risulta inequivocabile la mia terra è solo diventata: terra di confine e di ipocriti. Cominciamo col dire che la Toscana di una volta era considerata un isola felice in quel grande contesto di quel meraviglioso paese che si chiama Italia, una miriade di realtà davano lavoro a giovani e ai meno giovani, nelle botteghe di artigiani il giovane imparava un mestiere che di li al tempo sarebbe risultato utile per il suo futuro e per la comunità, i servizi funzionavano in maniera discreta senza tagli e soppressioni di alcun genere, si viveva bene, la mentalità era quella del fare e non quella del disfare, oggi sembra vigere proprio quest'ultima. Ricordo che le persone avevano fiducia nel futuro oggi non è più così, non voglio perdermi nei meandri delle parole che solo i toscani già conoscono, una nuova realtà a invaso la nostra regione: la povertà si è fatta breccia e poi a dilagato a macchia d'olio portando le famiglie, le imprese a fermarsi del tutto dando libero sfogo a quel canale che oggi è diventato il canale preferenziale nella vita di tutti i giorni, e, cioè: arrangiarsi. Ma detto questo inizio a raccontare senza paura di smentita vari episodi che mi hanno fatto ricredere sull'indirizzo che avrà la mia “Terra”, dove ci porterà queta nuova ondata di falsi Politicanti, questi falsi Profeti e tutti quei commercianti che nel momento di grande Crisi-Economica che tutta la nostra Nazione vive che cosa hanno fatto, semplice hanno Triplicato i prezzi al consumo, voi vi chiederete dove può succedere questi fatti, semplice, ecco le località: Tosi [comune di Reggello], Pelago [comune di Pontassieve], San Polo in Chianti [comune di Greve in Chianti], queste tre località tipicamente Toscane contornate da persone maleducate, inconpetenti non sanno che commercialmente, strutturalmente sono Morte, in sostanza se doveste decidere di vivere in una di queste tre località, occhio a quello che fate, ogni prezzo al consumo è lievitato del 35% al rialso naturalmente, ma quello che più colpisce è la maleducazione e l'arroganza dei proprietari di tali negozi. Ma detto questo andiamo avanti, adesso un piccolo accenno ai falsi profeti, voi vi chiederete chi sono questi signori, semplice sono alcuni parroci sparsi in queste località, ben vestiti,ben curati,ben nutriti ma restii a dare una mano a chi ne ha bisogno. Sanno solo organizzare cene, i denari di queste cene non si capisce dove siano indirizzati, se in Africa o ad altre destinazioni, non capisco con la necessità che in Italia abbiamo........... Se avete bisogno ti viene indicato la: Caritas [sembra che siano loro a finanziarla], davvero strani Profeti sono questi, ma quando vige la legge del “prendere” tranquilli li trovate sempre in prima fila, pronti ad elargire consigli, falsi sorrisi, e, immancabile il detto: “Vai figliolo, vai con Dio”, la falsità a veramente mille facce loro ne sono l'esempio. Parliamo adesso dei politici di questi piccoli centri, anche qui ci sono anologie al non fare, e, cioè abbiamo a che fare con le tre scimmiette: non vedo,non parlo,non sento, qualsiasi cosa che tu possa chiedere loro è l'imperativo:” Sentiamoci tra una settimana”, tu magari per più motivi, conoscendo come andiamo con la Burocrazia Italiana ti sei recato da loro già con una settimana in anticipo. Non ho mai visto niente del genere nella mia Regione, regione governata ampliamente dalla Sinistra, ma che di progressista a veramente poco credetemi, solo che questo termine ad alcuni di questi signori piace e piace molto, ma cambiamenti per adesso non ci sono, e lasciatemelo dire: non ci saranno MAI. La ricerca di lavoro, un po per tutti è diventata primaria, quasi ragione di vita, ma la beffa è la cazzata di come è impostata rimane assurda, un esempio: avete mai visto le pagine di Internet che “invogliano” l'utente [chi è in cerca di lavoro] a candidarsi per l'offerta rappresentata nel momento, se avete voglia di perdere tempo: quella è la strada giusta. I clic che le persone fanno servono solo a maggiorare per numero il sito che ospita queste pseudo-offerte e naturalmente Google paga per le visite, ma difficilmente qualcuno riuscirà a inserirsi in ambito professionale. Poi vediamo osservando bene che esistono individui che da questa crisi-finanziaria ne traggono il relativo profitto, vi chiederete come: assumendo in modo discutibile personaggi pesudo-disabili o persone con grosse difficoltà sociali pagandole meno del dovuto, anche se sono convinti che professionalmente non dispongono delle caratteristiche richieste, tanto il contributo finanziario rilasciato da qualche ente prima opoi arriva, tutto questo in barba a chi di professionalità ne ha da vendere. Poi due parole vanno spese per gli Assistenti Sociali, spiegatemi che categoria è questa, io vorrei capire a cosa serve il lavoro di queste persone, denari gettati al macero, uffici che il più delle volte se non sei Extracomunitario non ti fanno nemmeno parlare, figuriamoci se poi avanzi delle richieste, strane professionalità sono queste, ma chiedo a qualcuno che ne sa più che di me, mi corregga in modo significativo, e, spero che questo accada presto. Non prendiamoci in giro, spero che il conto venga presentato ma non con il dialogo, con le maniere forti, spero in un altra Italia per noi e per le generazioni a venire, qui siamo allo sbando totale di istituzionalità che pensano solo alle “primarie”, di falsi progressisti che credetemi se mangiate o meno a loro non interessa, interessa solo che andiate a votare, così si intascano i famosi 2Euro per voto, dopo smettareanno di parlare d'Italia, ritornando alla loro vita incantata di un mondo che non c'è, quel mondo parallelo del parlare e non fare. Comunque teniamoci forte, stiamo scrivendo, sempre esperienze personali, e , cioè senza ombra di smentita a cosa serve la famosa ISEE e alle varie organizzazioni dette non Profit che orbitano in questo territorio. Personalmente mi era stato offerto un lavoro di scrittura articoli per aiutare gli Extracomunitari, personalmente non me la sono sentita, ma non per motivi che inducono a pensare alla forma di razzismo, bensì, io credo che se dobbiamo consigliare qualcuno oggi, questi sono i miei Connazionali, ritengo personalmente che tutti noi abbiamo bisogno di idee nuove, mentalità nuove per ritornare in auge e per ricominciare a discure in modo SERIO del futuro dei nostri figli. Ritengo anche, che la maggiornza dei nostri politici visto la ragguardevole età a cui sono giunti mostrino la dignità che tanto professano di farsi da parte, altrimenti l'Italia è finita, perché oltre che a vedere un mondo tutto “loro” portono al completo fallimento le generazioni future, questo è il desiderio che chiedo a chi governa il nostro meraviglioso paese: l'Italia.

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