Modifichiamo e condividiamo le nostre immagini.

Mauro Goretti & Aramini Parri Lucia.

Modifichiamo e condividiamo le nostre immagini.

Con l'aumento del numero di dispositivi in grado di scattare fotografie
digitali è anche aumentata la quantità d'immagini che troviamo nei dischi
fissi del nostro computer.Tra telefoni cellulari,smartphone,videocamere
e ovviamente fotocamere,abbiamo sempre la possibilità di scattare un'istantanea
di quello che succede intorno a noi.Pertanto il passaggio successivo è quello
di radunare i nostri scatti,scegliere i migliori,apportare se necessario
qualche piccolo ritocco e magari pubblicarli su qualche social network.
Con Windows però dobbiamo metterci a scaricare una serie di applicazioni
per integrare il primitivo a dir poco,Paint che offre poco o nulla.Per
fare tutte queste operazioni con Ubuntu è invece sufficiente usare un
solo programma che sia integrato e che si chiama Shotwell.Proprio così,
questa applicazione non ha nemmeno bisogno di essere installata perché
la troviamo già pronta appena finiamo di installare la nostra versione
di Ubuntu.

Semplicità.

La nascita di Shotwell è dovuta al fatto che Canonical,la madre
di Ubuntu,ha voluto rivolgersi a un numero sempre maggiore di utenti
coinvolgendo anche coloro che sono meno esperti.Per questo motivo
ha semplificato tutte le funzioni del programma senza però rinunciare
all'efficienza e alla versatilità.Shotwell infatti non è un semplice
gestore di immagini,ma permette anche di apportare modifiche alle
fotografie,come per esempio la correzione degli occhi rossi,e di
caricarle su Facebook,Flickr o Picasa Web Albums.La condivisione
delle immagini via Internet ha ormai sostituito vecchi metodi
per mostrare agli amici e ai parenti le fotografie,ossia un bel
proiettore di diapositive,un plico con le stampe ben inserite
nelle apposite tasche oppure la visione delle immagini direttamente
sul monitor del computer o su quello del televisore collegando la
fotocamera.Tuttavia,qualora volessimo effettivamente mostrare
le immagini del nostro computer e non online,Shotwell offre la
funzione di diapositive che permette di visualizzare sullo schermo
del computer un'immagine alla volta con cadenza prestabilita.

Ritocco.

Come abbiamo già detto prima,Shotwell non è un semplice gestore
di immagini ma offre molto di più.È infatti anche un potente
strumento di fotoritocco che unisce funzioni molto semplici come
la rotazione delle immagini a funzioni avanzate come la correzione
stessa del colore.Quante volte ci è capitato dopo aver importato
le immagini di notare che l'orientamento delle foto non è il
migliore per la visione?Con Shotwell questo problema si risolve
con un semplice clic del mouse.Un piccolo cerchio regolabile ci
consente di sistemare gli occhi rossi,tipici delle fotografie con
il flash,mentre esiste anche una funzione di regolazione generica
con un clic.Sarà il programma stesso che attraverso i suoi parametri
già predefiniti sistemerà le foto.Shotwell è però anche un'applicazione
adatta agli utenti più esperti per i quali c'è la funzione Regola
che permette di modificare cinque diversi parametri come la temperatura
e la saturazione del colore.Spostando un semplice colore vedremo in tempo
reale le nostre modifiche e potremo subito decidere se ci vanno bene.
Altre funzioni del programma permettono di importare le immagini dalle
librerie di F-Spot oppure di creare nuovi sfondi per la scrivania del
nostro Ubuntu.Sembra davvero incredibile che un'applicazione così
completa sia gratuita.

Qualche suggerimento.

Se vogliamo un programma di fotoritocco più avanzato di Shotwell
possiamo aprire Ubuntu Software Center e scaricare Gimp.
Un'applicazione completamente gratuita che nulla ha da invidiare
a Adobe Photoshop,il programma di fotoritocco più famoso(e più costoso)
del mercato.


Come fare se usiamo Ubuntu che utilizza F-SPOT?

Ubuntu è un sistema operativo che si rinnova molto spesso e non
necessariamente abbiamo installato sul nostro computer l'ultima
versione.Magari una versione precedente offre un supporto migliore
a una periferica di cui abbiamo bisogno.Shotwell è preinstallato
solo nella più recente versione di Ubuntu,in precedenza Ubuntu usava
F-Spot per le foto.Se abbiamo quindi installato F-Spot,quali sono
le differenze principali con Shotwell?Il principio di Shotwell è
quello di sfruttare al meglio i nuovi schermi in formato 16/9.
Per questo motivo occupa la parte sinistra della sua interfaccia
con una barra che ci consente di visualizzare tutten le nostre
raccolte organizzate per etichette ed eventi.F-Spot invece concentra
le proprie funzioni nella parte alta e sfrutta un menu Trova decisamente
meno pratico.La parte alta di Shotwell è occupata solo dai classici menu
lasciando così molto più spazio per le anteprime delle immagini.La
differenza più grossa tra le due applicazioni è però senza dubbio la
possibilità di pubblicare le foto sui social network.Una grave mancanza
che probabilmente ha avuto un peso decisivo per far accantonare F-Spot.


Visualizziamo le nostre foto e le nostre diapositive.

1)Avviamo il programma Shotwell e dal menu File selezioniamo
subito Importa dalla cartella.Se vogliamo copiare file nella libreria
del programma scegliamo Copia nella libreria,altrimenti facciamo clic
sul pulsante Crea collegamenti.

2)Possiamo decidere di ordinare le immagini secondo il criterio che
preferiamo.Dal menu Visualizza selezioniamo Ordina Foto e poi facciamo
clic su Per Titolo,Per data di scatto oppure Per giudizio.Decidiamo
infine se l'ordine deve essere Crescente o Decrescente.

3)Facciamo clic su Diapositive nella parte bassa della finestra.Appena
parte la sequenza facciamo clic su Impostazioni e spostiamo il cursore
Attesa per decidere quanti secondi devono effettivamente passare tra
la visualizzazione di una foto e quella successiva.

Mettiamo le nostre foto su un CD e masterizziamole con Brasero.

Come può un programma di masterizzazione avere a che fare con le nostre
immagini se non fosse per la semplice masterizzazione di un disco di dati?
Questa domanda potrebbe sorgere spontanea se il programma in questione
non fosse Brasero,un'applicazione che troviamo già installata insieme
al sistema operativo.Brasero infatti ha infatti un potentissimo strumento
per creare le copertine dei CD e dei DVD che vale davvero la pena sfruttare
dal momento che è estremamente semplice e quindi adatto a tutti.In sostanza
bastano davvero pochissimi minuti per creare la nostra copertina e stamparla.
L'unico aspetto negativo di questa applicazione è che non ha una funzione di
salvataggio.Questo significa che se non abbiamo abbastanza tempo per finire
il lavoro,non mettiamoci nemmeno all'opera perché in quel caso l'unica alternativa
sarebbe quella di lasciare il computer acceso fino a quando non avremo di nuovo
tempo per proseguire.Questo significa che ci troviamo davanti a un programma
senza potenzialità.Tutt'altro.
Per inserire l'immagine di sfondo facciamo clic con il pulsante destro del mouse
sul primo riquadro e selezioniamo Imposta proprietà di sfondo.Poi,nella finestra
Proprietà di sfondo,scegliamo l'immagine o lo stile di applicazione.
Se vogliamo aggiungere una scritta possiamo usare davvero tantissimi set di
caratteri,modificandone a piacimento lo stile e le dimensioni.Inoltre le
scritte possono essere colorate facendo clic sull'icona Il colore del testo
che troviamo vicino al menu delle applicazioni.C'è anche un'altra funzione
molto pratica:quando scriviamo qualcosa nel riquadro che rappresenta la costa
del CD,il testo verrà riportato fedelmente anche in alto e in basso sul retro
della copertina evitandoci di dover ripetere l'operazione e di perdere tempo.

CON UBUNTU SI FA COSÌ:Windows ha un sistema piuttosto rudimentale di gestione
della masterizzazione dei dischi.Inseriamo un disco vergine e ci viene chiesto
se vogliamo copiarci dei dati.Con Ubuntu invece abbiamo già preinstallato
strumenti che ci permettono persino di realizzare veri e propri progetti
con tanto di copertina.

CREIAMO IMMAGINI UNICHE CON FOTOWALL

Per dimenticare velocemente le limitazioni di Paint per Windows su Ubuntu
non dobbiamo tutto sommato fare molto.Ci basta andare nel Software Center,
cercare "Fotwall"e installare l'applicazione.Una volta installata l'applicazione
si presenta con un'interfaccia abbastanza scarna e sembra quasi che ci siano
pochissime funzioni al suo interno.Invece,cominciando ad usarlo,ci si rende
presto conto che la realtà è molto ben diversa.Come prima cosa possiamo
importare le nostre immagini e aggiungervi del testo.Ma già qui arriva la prima
sorpresa:al testo possiamo aggiungere una cornice o una sfumatura e possiamo
decidere di colorarlo e cambiarne la dimensione e il tipo di carattere come
meglio vogliamo.Possiamo anche deformare le scritte come se fossero delle immagini.
A giusto a proposito di immagini,quando le importiamo possiamo anche scegliere tra
quelle del nostro disco fisso oppure accedere agli archivi di Flickr e Google immagini.
In questo modo il database di foto a disposizione per le nostre composizioni diventa
praticamente infinito.Basta scrivere la parola chiave nel campo testo relativo e
fare clic sul pulsante Cerca.
A questo punto selezioniamo un'immagine dall'elenco che compare e trasciniamola
nel campo progetto.Possiamo anche attivare la Fotowall la funzione di cattura
immagini della webcam e scattarci una bella foto da usare nei nostri lavori.
Si aprirà dunque una finestra che ci permette di usare diverse funzioni per
invertire l'inquadratura oppure ruotarla,creando così un simpaticissimo effetto
tridimensionale.Fotowall offre inoltre una serie di effetti con i quali modificare
le immagini importate.Tuttavia,se non dovessero essere sufficienti,possiamo aprire
Gimp con un solo clic per avere qualche possibilità di modifica in più.
Naturalmente il programma deve essere già installato nel nostro computer.
Ricordiamoci infine che Fotowall va installato da Ubuntu Software Center e
che lo troviamo naturalmente nella sezione Grafica.

QUALCHE SUGGERIMENTO IN PIÙ

In Windows siamo generalmente abituati alle elementari funzioni di Paint.Con
Ubuntu invece ci basta soltanto installare dal Software Center Fotowall per
avere un semplice programma di eleborazione delle immagini che fa tutto quello
che ci serve!

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