Il software a costo zero.
Mauro Goretti & Aramini Parri Lucia |
Il software a costo
zero.
Non ci fissiamo
con applicazioni costose e a volte solo blasonate che magari
poi non riescono a fare il lavoro che noi
ci aspettiamo, spero con
questi piccoli accorgimenti di esservi stato utile.
Chi si converte al sistema
Linux spesso si chiede quale programma utilizzare per le tradizionali
operazioni di
lavoro,dalla redazione di
documenti alla creazione di fogli di calcolo,senza dimenticare
l'eleaborazione d'immagini.
Nel 90% dei casi la scelta
ricade sui programmi preinstallati nella distribuzione scelta,oppure
su software già
noti e ampiamente
utilizzati dagli utenti di tutto il mondo come OpenOffice e
Gimp.Chi si converte a Linux trova
dei validi sostituti per
la maggior parte dei programmi Windows,anche in ambiti specifici come
il montaggio video
e la grafica 3D.In
questo articolo presentiamo una serie di software per rendere meno
traumatico il passaggio,
concentrandoci sopratutto
su i principali per l'ambito lavorativo "office" e
l'eleaborazione delle immagini.Oltre
a
OpenOffice,infatti,esistono numerosi pacchetti alternativi da non
sottovalutare.
IL PIÙ CONOSCIUTO
Non c'è da meravigliarsi
che OpenOffice abbia
raggiunto il secondo posto nella classifica dei programmi più
conosciuti.
Del resto il suo è un
successo davvero meritato.Ricco di funzioni,veloce e gratuito,ha
tutto per essere considerato una
valida alternativa al più
ben blasonato Microsoft Office.Il merito va anche agli
sviluppatori,che hanno cercato di
migliorarlo versione dopo
versione,fino all'attuale 3.1.Inoltre il sito
http://it.openoffice.org è una miniera d'oro
per scaricare
espansioni,modelli e aggiornamenti.Tra le novità più interessanti
troviamo la possibilità di importare i
PDF(www.extensions.services.openoffice.org/preject/pdfimport)
e il supporto per i file di Office 2007.L'avvio non è
velocissimo ma possiamo
perdonare questo piccolo difetto.Oltre a salvare nel formato Word ed
Excel,OpenOffice utilizza:
il formato proprietario
ODT.La variante commerciale di OpenOffice.org è Suns
StarOffice(sulla quale si basa OpenOffice,
www.sun.com/software/staroffice.Nel
frattempo è già arrivata alla nona versione e può essere scaricata
a un prezzo
di circa 35 dollari.A
differenza della versione open source,StarOffice include numerose
immagini,animazioni e modelli.
Inoltre è incluso il
supporto completo da parte di Sun.
L'ALTERNATIVA DI
SOFTMAKER
Da ottobre 2008 esiste
Softmaker Office 2008(www.softmaker.com)anche
per Linux.Il pacchetto offre Textmaker,Planmaker
e Presentations,una suite
completa di software per la redazione testi,per la realizzazione di
fogli di calcolo e per
la creazione di
presentazioni.Le applicazioni sono compatibili con i formati di
Microsoft Office,anche se non supporta
ancora i file ooxml di
Office 2007.Oltretutto Softmaker è in grado di importare i documenti
di OpenOffice in formato
ODF.I punti di forza di
Softmaker 2008 per Linux sono la velocità,lo spazio ridotto
occupato sul disco fisso e le
minime risorse
hardware.Inoltre possiamo esportare i documenti in PDF,una funzione
alla quale ormai non possiamo più :
rinunciare.Al costo di
69,90 euro Softmaker Office 2008 per Linux è un'alternativa alla
portata di tutti.Per 99,95
euro compriamo addirittura
il prodotto sia per Linux sia per Windows.Possiamo anche scaricare
una versione trial
per provare per 30 giorni
tutte le applicazioni.La suite completa occupa 200 MB sull'hard disk.
IBM LOTUS SYMPHONY
Lotus
Symphony(http://symphony.lotus.com/software/lotus/symphony)
si basa sull'Eclipse Rich Client Platform e sfrutta
parte del codice di
OpenOffice.org.Anche il pacchetto Office di IBM comprende un software
per l'elaborazione di testi,
uno per i fogli di calcolo
e l'immancabile modulo per le presentazioni.Inoltre integra un comodo
browser.Pieno supporto
per i documenti Microsoft
Office,ODF e per i file realizzati con la Lotus Smart
Suite.Tuttavia in quest'ultimo caso
non possono essere
convertiti in nuovi formati.Il software si carica abbastanza
velocemente,con uno sfondo blu-IBM
molto elegante.Tuttavia
c'è da dire che occupa più spazio della versione base di
OpenOffice.org.Sui computer con meno
di 512 MB di Ram risulta
difficile lavorare.L'installazione della versione attuale(1.2)occupa
quasi 450 Mb di spazio
su disco fisso,il doppio
del pacchetto Softmaker.Da prendere in considerazione per la sua
vasta galleria di template.
http://symphony.lotus.com/software/symphony/gallery.nsf/home.Nell'insieme
Lotus Symphony è piuttosto solido e,con
l'hardware adatto,è
possibile lavorarci in tutta tranquillità.Il prodotto è disponibile
gratuitamente per Windows,
Linux e Mac OS
X.Possiamo scaricarlo dal sito
http://symphony.lotus.com/software/symphony/gallery.nsf/home.Tuttavia
non riusciamo a trovare una valida
ragione per usare Lotus
Symphony al posto di OpenOffice su Linux:è solo una questione di
gusti personali.
ABIWORD E GNUMERIC
I più veloci
nell'avviarsi sono senza dubbio Abiword(elaborazione
testi,www.abiword.come
Gnumeric(fogli di calcolo,
http://projects.gnome.org/gnumeric).Entrambi
i programmi sono ben realizzati e offrono tutti gli strumenti
necessari
per l'utente
privato.Entrambi non utilizzano troppe risorse(possono quindi essere
installati su computer poco potenti
con qualche anno sulle
spalle) e sono disponibili nei Repository delle principali
distribuzioni.Tuttavia per l'utilizzo
professionale non
bastano.I filtri di importazione/esportazione sono utilissimi,ma non
sempre funzionano al 100% e il
formato ODF non sempre
viene interpretato correttamente.Perfettamente integra l'esportazione
in formato PDF.
RACCOLTA COMPLETA
KOFFICE
Koffice(www.koffice.org),sviluppato
per l'ambiente desktop KDE,viene spesso considerato un fratello
minore di OpenOffice.
Ma questo non è
esattamente corretto.Koffice include meno funzioni,ma lo compensa con
una molteplicità di programmi:
oltre alle tradizionali
applicazioni per l'elaborazione testi(K Word),la realizzazione di
fogli di calcolo (Kspread),la
creazione di
presentazione(Kpresenter) e l'organizzazione di una banca dati
(Kexi),la suite offre strumenti per disegnare
diagrammi di flusso
(Kivio) e grafiche vettoriali (Karbon),e per ritoccare le
foto(Krita).Per la gestione dei progetti,
calcolo dei costi e degli
sforzi necessari,possiamo utilizzare l'applicazione Kplato.KOffice ha
meno pretese in termini
di hardware rispetto a
OpenOffice.org,ma ha anche meno funzioni e supporta meno
formati.Tuttavia l'ultima versione 2.0 ha fatto passi da
gigante,e vale la pena provarla prima di decidere quale suite
utilizzare.
GIMP COME SOSTITUTO
DI PHOTOSHOP
Mentre nell'ambito office
ci sono sufficienti alternative al mondo Microsoft,nel settore
del fotoritocco sono pochi
i possibili
candidati.Adobe Photoshop,ormai un programma quasi standard
per i grafici professionisti,esiste solo per
Windows e Mac OS
X.Il software gratuito di fotoritocco Gimp(www.gimp.org)
si è conquistato una buona fetta di
ammiratori grazie alle sue
numerose ed efficaci funzioni,anche se attualmente non può ancora
competere con Photoshop io credo proprio che possa competere, e lo fa
in modo ottimo.
Per lo meno non a livello
professionale:difficile che un fotografo di alta moda utilizzi Gimp
per ritoccare le foto
delle modelle che dovranno
andare sulla copertina di una rivista famosa.Tuttavia Gimp risulta
essere un valido alleato
per gli impieghi più
"leggeri",perfetto per l'ambito semiprofessionale e
amatoriale.Gimp è il programma perfetto se
vogliamo elaborare le foto
delle nostre vacanze o realizzare piccoli fotomontaggi:ha tutto il
necessario per portare
a termine egregiamente
questo compito.
PIXEL
Un altro candidato a
sostituire Photoshop è Pixel(www.kanzelberger.com/pixel)di
Pavel Kanzelberger.Il software è
ottimo,anche se non si
avvicina all'ultima versione di Photoshop.Nel settembre 2008
Kanzelberger ha pubblicato la
versione 1.0.L'interfaccia
di Pixel metterà sicuramente a proprio agio a chi ha sempre usato
Windows,è praticamente
identica a quella
di Photoshop.Attualmente il programma può essere acquistato
per 33 euro,ma quando raggiungerà la
versione stabile 2.0 avrà
un prezzo di 89 euro.Pixel c'è anche per Windows,Mac OS X,Linux e
Free BSD.Vale la pena
nominare il supporto per
l'HDR (High Dynamic Range).
GRAFICHE VETTORIALI
Gli utenti Windows o Mac
pensano immediatamente a Adobe Illustrator quando si parla di grafica
vettoriale.Il programma :
non esiste per
Linux,l'alternativa si chiama
Inkscape(www.inkscape.org).Questo
software gratuito gode già di un'ottima
reputazione.Chi crea
grafiche vettoriali principalmente per il web si troverà con
un'ottimo sostituto di Adobe Illustrator,
considerato programma
quasi standard per questi tipi di lavori.Tante delle illustrazioni di
Open Clipart : www.openclipart.org
sono state realizzate
proprio con Inkscape.Il software è disponibile da
scaricare anche per Windows e Mac OS X.La
maggior parte delle
distribuzioni Linux offrono già nei loro Repository.
SOFTWARE WINDOWS
SOTTO LINUX
Se proprio non riusciamo a
fare a meno dei nostri programmi Windows possiamo
utilizzarli sotto Linux grazie a Crossover
Linux 7.Il software
di Codeweavers(www.codeweavers.com)
permette di utilizzare determinati programmi come ad esempio :
Adobe Photoshop CS/CS2 e
Microsoft Office 2007,così come Internet Explorer,che è
fondamentale per gli sviluppatori
Web.Finalmente Crossover
Linux supporta anche Lotus Notes 5.0 e 6.5.1.La compatibilità non è
garantita al 100%,tocca
a noi verificare se i
programmi funzionano in modo corretto per le nostre esigenze.Sul sito
ufficiale possiamo trovare
una lista di
compatibilità(www.codeweavers.com/compatibility) che usa le medaglie
olimpioniche come metodo di
valutazione:se il nostro
software ha la medaglia d'oro,vuol dire che è supportato
pienamente,con argento e bronzo
probabilmente alcuni
strumenti non funzionano come dovrebbero.Crossover Linux non è
gratuito,costa 37 euro nella versione
standard,mentre 64 euro in
quella Pro,che include anche Crossover
Games(www.codeweavers.com/products/exgames).L'edizione
pensata per i
videogiocatori supporta ufficialmente Wordl of Warcraft,EVE
Online,Guild Wars,Prey,Half Life 2 e Counter-
striker.Crossover è
un'edizione commerciale del software open source
Wine(www.winehq.org).In principio vale:ciò che è
possibile con Crossover,lo
è anche con Wine.Tuttavia la versione in vendita ci risparmia tanto
tempo e lavoro di
configurazione.
LA CONCLUSIONE
I software produttivi per
Linux non devono essere per forza costosi e nella
maggior parte dei casi sono sufficienti,anzi
è quasi allo stesso
livello di quelli più blasonati.Tuttavia gli specialisti
difficilmente rinunceranno a programmi
come Adobe
Photoshop.Da tenere in considerazione anche la non completa
compatibilità con i formati Microsoft Office:anche se
lo sviluppo sempre più crescente del formato ODT è un punto
a loro favore.Molti dei programmi più validi non :
sono ancora abbastanza
conosciuti,come nel caso di Inkscape,nonostante siano
dotati delle stesse funzioni e strumenti
delle controparti Mac
e Windows.Vale anche
la pena di provare differenti applicazioni gratuite perché non c'è
motivo di
spendere soldi se
possiamo ottenere le stesse funzioni a costo zero.
Commenti
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Ciao a tutti voi, sono a chiedervi se avete preferenze per Post di vostro interesse
in modo da dare a tutti voi che mi seguite un aiuto maggiore, grazie per la vostra disponibilità.