Analisi del Cenacolo.






Analisi del Cenacolo.



Il Cenacolo di Santa Maria delle Grazie a Milano è una delle opere più grandi e importanti di Leonardo da Vinci. Il dipinto,realizzato in un arco di tempo che va dal 1494 al 1497,gli era stato commissionato dal duca Ludovico Maria Sforza detto il Moro. La necessità di narrare l'ultima cena di Gesù ha messo a dura prova il genio toscano. In una sola immagine doveva raccontare l'attimo in cui Gesù dice ai discepoli,riuniti attorno a lui,che uno di loro lo tradirà. Il risultato è un dipinto a parete su intonaco di 4 metri e 60 centimetri per 8 metri e 80,meraviglioso. Da Vinci per realizzarlo ha sperimentato un metodo nuovo rispetto al tradizionale affresco: ha,cioè,lavorato con tempera e olio su due strati di preparazione gessosa stesi sull'intonaco del refettorio del convento milanese. Ha così avuto la possibilità di tornare più volte sull'opera e di perfezionare ogni minimo dettaglio. Purtroppo,però,per una serie di motivi,tra cui l'umidità dell'ambiente,il dipinto ha ben presto iniziato a deteriorarsi. Sono stati necessari numerosi interventi di restauro. L'ultimo è datato 1999. Nel corso degli anni Il Cenacolo ha dato adito a numerose interpretazioni,a partire dall'identità dei soggetti: sono gli apostoli,ma Leonardo non ha mai detto chi fossero. Sono state deduzioni successive a stabilirlo. Deduzioni che si sono rivelate anche fantasiose.
Di chi è quella mano?
Cristo è al centro,solo,con l'aria mesta per il tradimento. Accanto a lui,secondo l'interpretazione classica,ci sono a partire dalla sua destra,Bartolomeo,Giacomo,Giuda,Pietro,Giovanni,Simone,
Giuda Taddeo,Matteo,Filippo,Giacomo Maggiore e Tommaso. Esaminando attentamente il dipinto,tuttavia,ci si rende conto di qualcosa che non torna. Nella parte sinistra c'è il braccio di un uomo vestito d'azzurro. In mano ha un pugnale. Il polso esegue una torsione innaturale e il gomito è fuori asse. Possibile che Leonardo abbia fatto un simile errore? Nei suoi codici il genio toscano ha disegnato ogni parte del corpo umano. Ha studiato nei dettagli l'anatomia del braccio. Ne ha dipinto ogni muscolo,ogni nervatura. La torsione innaturale non può,dunque,essere frutto di un errore. Nel dipinto che vediamo oggi è evidente che la mano con il pugnale appartiene all'uomo con la tonaca azzurra. In origine poteva non essere così: un intervento di restauro fatto dopo la morte di Leonardo potrebbe aver cambiato le carte in tavola. La mano sarebbe stata unita al braccio sbagliato: non si può escludere che appartenesse ad un soggetto che spuntava da dietro. Dopo la caduta di un pezzo di intonaco,sarebbe stata ricollegata al braccio più vicino con un intervento posticcio. Lo confermerebbero anche i colori. La pittura è cambiata nel tempo e si è ossidata in maniera diversa. Chi all'epoca ha restaurato il dipinto,non ha usato gli stessi colori di Leonardo. Nel vangelo di Luca c'è una frase che dice così:”La mano di colui che mi tradisce è con me sulla tavola”. E' possibile che la mano che spunta da dietro appartenesse,in realtà,a Giuda,un personaggio al quale Leonardo non voleva dare un volto? Non si può escludere. Il traditore potrebbe essere stato rappresentato così: solo una mano che impugna un coltello,quello della pugnalata alle spalle,del pericolo. E' un'ipotesi ma se così fosse,di colpo ci troveremmo una tavola non più con 13 persone,ma con 14. Uno dei soggetti rappresentati Nell'Ultima Cena,dunque,potrebbe non essere un apostolo.


Gesù è con la madre?
Daw Brown,l'autore del romanzo il Codice da Vinci,pubblicato in Italia nel 2004,attribuisce a Maria Maddalena,discepola di Cristo citata nel Nuovo testamento,l'identità della persona alla destra del Signore. Ma Leonardo non l'ha mai dipinta,tanto meno vicino a Gesù. Ha sempre rappresentato un'altra donna al suo cospetto: sua madre Maria. L'ha inserita in tutti i quadri dove lo ha raffigurato. L'Adorazione dei magi,ad esempio,che si trova negli Uffizi a Firenze, è un'opera incompiuta: Maria,con il capo chino e gli occhi bassi,tiene in grembo il Bambino. Un'immagine molto simile alla Vergine delle Rocce: anche in questo caso la donna ha gli occhi bassi e il volto piegato. Sembra identico a quello della persona a fianco di Gesù nel Cenacolo che,per altro,non pare affatto il volto di un uomo. E' possibile che Da Vinci abbia dipinto un viso femminile su un uomo e abbia usato i tratti di Maria da lui usati in altre opere? Non è più probabile,invece,che si sia preso una licenza pittorica? Nell'Ultima Cena,dunque,di fianco a Gesù potrebbe aver dipinto Maria,la donna che lo ha partorito,che era sotto la croce quando è stato deposto. Quella madre tanto importante per Gesù. Quella madre che Leonardo non ha mai avuto ne conosciuto.


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