Nerone e l'incendio acceso dall'odio.
Nerone e l'incendio acceso dall'odio
Nell'estate del 64
d.C. Un terribile incendio divampò nei quartieri più popolosi di
Roma. Durò diversi giorni e devastò gran parte della città, come
se si fosse verificata un'invasione nemica.
La zona più
colpita fu quella che oggi corrisponde ai dintorni del Colosseo.
L'incendio scoppiò
in una notte di
luglio nell'area del Circo Massimo più prossima ai colli Palatino e
Celio. Le fiamme
si propagarono in
modo violento, dal momento che questa zona di Roma era formata da una
rete
di viuzze e case
addossate. Lo storico Tacito (55-120), cinquant'anni dopo,descrive
in modo molto
realistico come
quel luogo divenne una trappola mortale per i suoi abitanti, data la
rapidità con cui
il fuoco avanzava.
In poco tempo, a causa del vento, le fiamme avvolsero il Circo
Massimo e si
estesero nelle
zone pianeggianti per poi salire per gli irregolari quartieri della
città, mentre la
popolazione
fuggiva alla disperata. Le strade erano bloccate dal parapiglia
generale; mentre alcuni correvano per salvarsi, altri sapevano di
essere vicini a una morte certa. Come accade spesso nelle sciagure
collettive, fra tanta disperazione non mancò chi ne approfittò per
rapinare e bruciare altri
luoghi con l'aiuto
di torce. Dopo sei interminabili giorni di devastazione,
distruggendo diversi
edifici si riuscì
a creare Esquilino una zona vuota che fungesse da spartifuoco.
Commenti
Posta un commento
Ciao a tutti voi, sono a chiedervi se avete preferenze per Post di vostro interesse
in modo da dare a tutti voi che mi seguite un aiuto maggiore, grazie per la vostra disponibilità.