La rana e il suo regno anfibio.





La rana e il suo regno anfibio.

Il gutturale concerto delle rane riempie l'aria calda delle sere estive. Dovunque c'è un po'
d'acqua la rana è presente: nelle campagne irrigate,nei fossi,nei canali,negli stagni. Certo
tutti conosciamo questo umile e piccolo animale per averla vista saltare paurosa dalla riva
entro il fosso o lo stagno. Forse,qualcuno ne ha anche pescate o uccise,per procurarsi un
saporito pranzetto. Ma sarebbe da biasimare se avesse voluto soltanto divertirsi,perché la
rana non solo è inoffensiva,ma è anche molto utile: infatti è un insaziabile divoratrice di
insetti e altri piccoli animali tanto dannosi all'agricoltura.

Alcune caratteristiche di questo anfibio.

Perché la rana salta.

La rana possiede 2 arti anteriori e 2 arti posteriori. Gli arti anteriori sono brevi,gracili e
terminano con 4 dita. Quando l'animale si trova sul terreno,gli arti anteriori gli servono per
appoggiarsi,mentre nell'acqua li tiene aderenti al corpo. Gli arti posteriori sono invece
molto sviluppati; sono lunghi,muscolosi,e fortissimi. Essi terminano con 5 dita collegate da
una membrana che dà al piede la forma di una pala,adatta al nuoto. Quando la rana vuole
avanzare sul terreno,si rannicchia sui 2 arti posteriori piegati a z,poi,distendendosi
bruscamente,spicca un salto che la porta talvolta a 1 m abbondante di distanza.

Come respira.

La rana respira attraverso la pelle e per mezzo dei polmoni. La pelle della rana è
completamente nuda; non ha peli,ne penne,ne squame. Questa sua caratteristica favorisce
la respirazione cutanea che è più intensa di quella polmonare. I polmoni sono semplici
sacchi dalle pareti esilissime e povere di vasi sanguigni. Per introdurre aria nei polmoni la
rana deve...ingoiarla. Infatti,essendo priva di gabbia toracica,non può dilatare e restringere
i polmoni come fanno i Mammiferi. Fa entrare l'aria attraverso le narici e la costringe a
fluire verso i polmoni per mezzo dei movimenti rapidissimi (anche 140 al minuto) dalla
bocca e dalla gola.

Perché frequenta luoghi umidi.

La pelle della rana però può funzionare come organo respiratorio soltanto quando è
bagnata. Infatti gli scambi gassosi che sono utili ai fini della respirazione possono avvenire
soltanto attraverso membrane umide. La pelle della rana è sottile e molto ricca di ghiandole
che secernono una particolare sostanza viscosa.

Come cattura le sue piccole prede.

La rana si nutre di piccoli insetti,di molluschi e di vermiciattoli. Essa li mangia soltanto se
sono vivi; li attende pazientemente appostata dietro una foglia o su un rametto. Quando
finalmente arriva l'incauto...un rapido colpo di lingua,e la preda scompare direttamente
nello stomaco. La rana dunque per catturare le sue prede adopera la lingua. Questa ha una
curiosa disposizione; invece di essere fissata al fondo della bocca e libera all'estremità
anteriore,è,al contrario,libera all'estremità posteriore; in tal modo l'animale può rovesciarla
completamente all'infuori per catturare la preda.

Come produce il suono gracido.

Quella che sentiamo gracidare nello stagno o nel fossato nelle sere d'estate è sempre la
rana maschio,poiché la femmina è spesso occupata a deporre le uova; inoltre la femmina
possiede un organo vocale molto meno sviluppato. I maschi di alcune specie possiedono
dei sacchi vocali che,gonfiandosi mentre l'animale gracida,sporgono come vesciche piene
di aria ai lati della bocca.

Dove si nasconde durante l'inverno.

La rana resiste bene al freddo,ma conduce una vita attiva solo se la temperatura non è
troppo bassa. Quando giungono i primi freddi,la rana perde gran parte della sua vitalità:
diventa lenta e semi addormentata. Allora si rintana nel terreno,nel fango delle rive,e
rimane in letargo fino al ritorno della primavera successiva. Respirerà attraverso la pelle,
che è molto permeabile.

La metamorfosi della rana.

Come tutti gli Anfibi,la rana nasce da uova deposte nell'acqua. I piccoli della rana nascono
quindi muniti di branchie e vivono nell'acqua. Subiscono poi profonde modificazioni che
trasformano l'animale acquatico in animale terrestre. Seguiamo queste trasformazioni.
All'inizio della nuova primavera,la rana depone le uova in numero variabile a seconda
della specie: da 1000 sino a un massimo di 15.000. Le uova deposte sono avvolte da una
sostanza gelatinosa che le tiene unite tra loro. Dentro l'uovo comincia il primo sviluppo
embrionale. Dopo pochi giorni fuoriesce una larva chiamata “girino”. Incapace ancora di
nuotare e di mangiare,il girino si attacca al guscio dell'uovo o alla foglia di una pianta
acquatica: gli servono a questo scopo i 2 organi adesivi posti al di sotto del corpo. Intanto
si forma la bocca,si aprono le narici e gli occhi compaiono sotto la pelle. La coda si allunga
mentre a destra o a sinistra del collo si distinguono le fessure branchiali da cui sporgono i
ciuffetti ramificati delle branchie esterne,attraverso i quali avviene la respirazione. A
questo punto il girino stacca il sostegno e comincia a nuotare. Allora appaiono gli arti
posteriori,poi quelli anteriori; la coda si riduce e scompare; le branchie vengono riassorbite
all'interno e sostituite dai polmoni,che incominciano a funzionare. Finalmente il piccolo
ranocchio,lungo circa 1 cm,fa il suo primo ingresso sulla terra.

Alcune specie di rana.

Rana esculenta o rana verde. E' la più diffusa in Italia ed è nota come rana comune e
rana mangereccia. L'appellativo di esculenta,cioè buona da mangiare,le viene dato appunto
per l'ottima qualità delle sue carni. I maschi si distinguono facilmente dalle femmine
perché hanno 2 protuberanze (i sacchi vocali) vicino alle mascelle.
Rana temporaria o rana rossa. Si trova nelle praterie o negli umidi boschi alpini sino a
2000 m di altitudine. E' una rana piuttosto grossa ed è la più tipica rana rossa italiana.
Le femmine sono lunghe anche 12 cm.
Rana greca. E' così chiamata perché venne per la prima volta studiata e descritta in base a
esemplari trovati in Grecia. Da noi vive quasi esclusivamente sulle montagne dell'Appennino.
Rana toro. A questa rana viene data,in America,una caccia spietata,anzitutto per la bontà
della sua carne e anche per limitare l'assordante concerto che innalza nelle sere estive con
il suo verso simile a un muggito,udibile a centinaia di metri di distanza.
Rana golia. E' lunga,dalla punta del muso alla fine del dorso,quasi 33 cm; a zampe distese
può misurare anche 70 cm; il suo peso normale è di 2 kg,ma può raggiungere,in casi del
tutto eccezionali,anche i 6 kg. E' il gigante dell'ordine degli Anuri.

Classificazione.

Classe: Anfibi (dal greco “amphi”,doppio,e “bios”,vita,cioè “dalla doppia vita”,prima
acquatica e poi terrestre).
Ordine: Anuri (dal greco “a”,senza,”aura”,coda,cioè “senza coda”)
Famiglia: Ranidae
Genere: Rana
Regno: Animale
 

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