Il tè. Biologia vegetale.
Il tè. Biologia vegetale.
“Il
tè è stato inventato per una brigata tranquilla,come il vino per
una comitiva rumorosa.
Infatti
per gustare questa squisita bevanda occorre che la compagnia sia
ridotta; molti
ospiti
fanno rumore,e il rumore diminuisce il piacere della degustazione.
Bere il tè da soli
si
chiama “appartato”; berlo in 2 si chiama “piacevole”; berlo
in 3 o 4 “incantevole”;
berlo
in 5 o 6 “comune”. Queste norme sulla degustazione del tè sono
state scritte da un
cinese;
esse quindi meritano senz'altro la nostra considerazione,poiché il
popolo cinese
beve
tè in quantità maggiore e da più tempo di ogni altro popolo.
Sembra infatti che la
coltura
di questa pianta risalga,in Cina,al IV secolo dopo Cristo. In Europa
il tè venne
introdotto
soltanto nel Cinquecento; l'uso della bevanda cominciò a diffondersi
solo nel
secolo
successivo,specialmente in Inghilterra.
La pianta.
La
pianta del tè,allo stato selvatico,è un albero che può raggiungere
l'altezza di 10 e,talvolta,
30
m. Nelle coltivazioni viene però ridotta allo stato di arbusto alto
da 1 a 1,5 m con
potature
a cespuglio,per poter comodamente raccogliere le foglie e i teneri
germogli,che
sono
le parti della pianta che vengono utilizzate. Una vecchia massaia
dice:” Il tè soffre il
freddo
e teme la siccità”. Infatti lo sviluppo migliore della pianta
avviene in clima caldo-
umido
e in posizioni ben esposte al sole. Le piantagioni di tè richiedono
numerosi e
frequenti
lavori: zappature,irrigazioni,concimazioni,ecc,cioè le cure continue
e diligenti
solitamente
riservate ai giardini; perciò esse vengono chiamate “giardini
di tè”.
Le foglie.
Le
foglie del tè sono sempreverdi,piuttosto coriacee e dentellate ai
margini; la loro forma è
lanceolata.
Tutte le foglie della pianta contengono la caffeina,ma il prodotto
economico,
cioè
utilizzabile,del tè è costituito dalle foglie giovanissime che si
presentano lievemente
pelose.
I fiori e i frutti.
I
fiori del tè crescono all'ascella delle foglie,sono
bianco-rosei,grandi e muniti di 5 sepali
e
5-9 petali. Essi emanano un profumo somigliante a quello del
gelsomino. Il frutto è una
capsula
bruna,cuoiosa,dalla forma trilobata. Esso contiene 3 semi della
grossezza dei
piselli
e sono molto ricchi di olio.
Il contenuto delle foglie.
La
bevanda ottenuta con l'infuso delle foglie esercita un'azione
leggermente eccitante sul
sistema
nervoso,aumenta la pressione sanguigna e favorisce la digestione.
Questi effetti
sono
dovuti in massima parte alla caffeina contenuta nelle foglie; essi
vengono però
annullati
da un infusione prolungata; in questo caso inoltre la bevanda
acquista un sapore
eccessivamente
acidulo. Il tè,per essere buono,deve contenere almeno l' 8% di
tannino e
non
meno del 2% di caffeina.
La raccolta del tè.
La
raccolta delle foglie si inizia quando la pianta ha circa 3 anni di
vita. Da ogni rametto
giovane
si tolgono le foglie più lontane dalla base; esse devono essere non
ancora mature
e
quindi in un periodo di attiva vegetazione. Le foglie,a seconda
dell'ordine in cui si
trovano
sul ramo,hanno un determinato valore e vengono così chiamate:
Gemma
terminale. La
foglietta,non ancora distesa,è coperta da un leggerissimo strato di
lanuggine
chiara. Costituisce la primissima qualità ed ha il nome di “pecoe
fiorito”.
Prima
foglia. E' pure coperta da
leggera lanuggine con sfumature dorate. Costituisce la
prima
qualità e si chiama “pecoe
dorato”.
Seconda
foglia. Ha ancora tracce di
lanuggine e viene chiamata “pecoe
ordinario”.
Terza
foglia. Ha il tessuto ancora
molto tenero,pur essendo priva di lanuggine. Viene
chiamata
“primo souchong”.
Quarta
foglia. Rarissimamente è
utilizzata intera; quasi sempre viene usata la metà
superiore
chiamata “secondo
souchong”. Nei Paesi
equatoriali,dove il clima è uguale in
qualsiasi stagione,il tè viene
raccolto durante tutto l'anno con intervalli di circa 10 giorni;
invece in Cina,in Giappone e nei
Paesi a clima alternato,la raccolta si fa 3 o 4 volte
all'anno. Una piantagione di tè
può essere sfruttata anche per 50 anni.
Preparazione e varietà.
La
preparazione del tè comporta numerosi trattamenti e manipolazioni,in
gran parte eseguiti
a
mano nel centro aziendale della piantagione. Le operazioni variano a
seconda dei luoghi
e
danno origine a diversi tipi di tè. Il tè nero è
ottenuto da foglie fatte fermentare ed è
molto
usato in Europa; il tè verde è
costituito da foglie semplicemente seccate ed è gradito
al
gusto americano. Nei Paesi orientali viene consumato il tè
oolong,che può considerarsi
intermedio
fra il nero e il verde. In Oriente e specialmente in Cina viene
confezionato un tè
particolarmente
profumato (tè puchong); esso
viene ottenuto alternando strati di tè con
fiori
profumati,i quali vengono poi tolti quando il tè ha assorbito il
profumo.
Produzione e consumo.
I
Paesi maggiori produttori di tè sono quelli orientali:
Cina,Giappone,Indonesia,Ceylon e
India.
Nell'isola di Ceylon la coltivazione del tè venne iniziata nel 1870
ed assunse in
seguito
uno sviluppo grandioso perché sostituì le coltivazioni del caffè
interamente
distrutte
da malattie. I maggiori Paesi esportatori sono l'India,Ceylon,quindi
l'Indonesia e
la
Cina. Nell'importazione,alla testa di tutti i Paesi è l'Inghilterra;
seguono Stati Uniti,
U.R.S.S.,
Australia,Canada e Olanda.
Classificazione.
Specie:
Sinensis
Genere:
Thea
Famiglia:
Teacee
Ordine:
Guttiferali
Classe:
Dicotiledoni
Sottodivisione:
Angiosperme
Divisione:
Fanerogame
Sottoregno:
Cormofite
Regno:
Vegetale
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