La Geologia Ambientale.
La Geologia Ambientale.
Soltanto
qualche anno fa il termine Geologia ambientale
(dall'antico
greco “géos”
“terra”),era poco conosciuto e
confuso
con la Geologia applicata .
Esso acquistò
consistenza
con l'insorgere dei problemi ecologici
e
non va visto come una nuova Geologia,ma soltanto
come
la visione dei problemi propri di questa
disciplina
delle Scienze della Terra,sotto un'angolatura
diversa,tenendo
conto del rapporto che si va
instaurando
tra l'uomo e l'habitat geologico.
Per
quest'ultimo si intende lo spazio fisico in cui
l'uomo
vive,i materiali in cui viene a contatto e
tutte
le variazioni che intervengono nella dinamica
ed
evoluzione del nostro pianeta. Ne deriva che la
Geologia
ambientale investe quel settore della
Geologia
applicata volto in genere non tanto alla
risoluzione
di singoli problemi geologico-tecnici,
ma
piuttosto ad una valutazione globale delle
caratteristiche
geologiche di un determinato
territorio
e,più in particolare,allo studio dei
rapporti
tra l'uomo e l'ambiente.
Con
quest'ottica lo studio geologico-ambientale
assume
un duplice aspetto:dapprima offre una
comprensione
simultanea dei vari aspetti
geologici
che stanno alla base delle attività umane:
dall'altro
permette di analizzare le interazioni
che
sono in atto,oppure possibili,tra l'uomo e
l'ambiente
geologico. Con ciò,si vuole risolvere,
o
per lo meno fornire elementi di risoluzione,
all'impatto
uomo-ambiente,minimizzando le
conseguenze
negative e potenziandone quelle
positive.
Per raggiungere questi obbiettivi,la
Geologia
ambientale non è fine a se stessa.
Essa
fornisce elementi ad altre discipline e
l'insieme
permette di vedere sotto l'ottica giusta
l'ambiente
nella sua interezza. Vale a riguardo
sottolineare
che l'ambiente può essere studiato
soltanto
mettendo insieme specialisti delle
diverse
discipline interessate. E' quindi errato
parlare
di ecologo ,in quanto
non esiste una
persona
che possa affrontare i vari aspetti del
problema.
Per ecologo noi intendiamo,in senso
ovviamente
limitativo,lo studioso di una singola
disciplina
(geologia,biologia,ecc.) che sa instaurare
un
legame con gli studiosi di altre discipline usando
uno
stesso linguaggio. Ne deriva che la Geologia
ambientale
rappresenta il punto di incontro di varie
discipline
della Scienza della Terra per affrontare
i
“problemi che si pongono con l'uso della Terra e
le
reazioni della Terra stessa a questo uso” (Flown,1971).
In
sostanza,la Geologia ambientale si pone come obbiettivo:
la
pianificazione dell'uso del territorio con la scelta
dei
siti più idonei per gli insediamenti o le attività
industriali
importanti,tenendo conto della valutazione
di
tutti i rischi geologici,come frane,alluvioni e
terremoti,ecc.
E' evidente che ciò comporta una analisi
molto
accurata di tutti gli elementi geologici ed una
loro
rappresentazione accessibile,e quindi utile,a tutti
gli
interlocutori. Va tenuto sempre presente che “le
condizioni
geologiche contribuiscono,per la loro parte,
da
un canto a dare un'impronta incalcolabile allo
sviluppo
economico di una regione e dall'altro a
condizionare
talune caratteristiche distintive di
una
stirpe” (Ippolito,1972). Quest'ultimo concetto,
che
può sembrare eccessivo,trova un chiaro esempio
in
Gran Bretagna dove il condizionamento geologico
ha
determinato la nascita e lo sviluppo di una
concezione
whigs e tories
. La grande frattura che
si
sviluppa dal Mar del Nord al Canale di Bristol
divide
la regione in due unità geologiche ben
distinte
che hanno portato a condizioni economiche
e
sociali diverse:da una parte affiorano rocce molto
antiche
e dove si è sviluppata una industria mineraria
e
metallurgica che ha prodotto città aperte
all'innovazione,al
libero scambio e a una concezione
dapprima
liberale,quindi socialista della vita.
E'
questa la tipica ragione del whigs .
Dall'altro
lato
della faglia affiorano rocce molto giovani,
prive
di minerali utili,ricche però di verdi pascoli.
Questa
zona ha dato luogo a una popolazione sparsa,
animata
da spirito conservatore e rappresenta la
classica
regione dei tories .
C'è
stato addirittura (Margat in Gazal,1972) chi ha
coniato
il termine di ecogeologia che
contempla sia
lo
studio dei parametri geologici che condizionano
l'uso
del sottosuolo e delle acque,sia l'esame delle
influenze
dell'antropizzazione sull'ambiente fisico.
L'area
quindi della Geologia ambientale appare
molto
vasta in quanto comprende la razionale
utilizzazione
di tutte le risorse naturali,da quelle
minerarie
a quelle energetiche. Va innanzitutto
tenuto
presente che l'habitat ,come
del resto l'uomo,
è
in continuo movimento e che il fattore economico
incide
molto. Ciò dovrebbe quindi avvenire
nell'ambito
di una pianificazione programmata
da
tempo che tenga conto anche del fatto sociale.
I
problemi ambientali,anche se sono ora molto
dibattuti,hanno
trovato finalmente un diretto canale
di
sviluppo rappresentato dal Ministero apposito.
Sin
dal 1971 il Senato della Repubblica dedicò ai
problemi
dell'ecologia molte energie ad una mozione
per
spingere il Governo “a porre la difesa dell'ambiente
naturale
fra i principali obbiettivi perseguiti”. Dopo
12
anni,e cioè nel 1983,venne istituito il Ministero
dell'Ecologia
poi diventato dell'Ambiente.
In
Germania,la stessa operazione,sollecitata dal
Cancelliere
tedesco,ha richiesto soltanto dieci giorni.
Val
la pena tuttavia soffermarsi un po' sul concetto di
Geologia
ambientale. Può essere significativo al
riguardo
qualche esempio:lo studio di una frana è
compito
tipico della Geologia applicata che,con
l'ausilio
della Geotecnica,ne emette in evidenza
i
vari parametri per risalire all'origine,al meccanismo
e
per giungere infine ad una sua sistemazione.
La
Geologia ambientale invece volge la sua
attenzione
all'evoluzione del versante in cui è
avvenuta
la frana. I limiti ovviamente non sono
netti
e quindi ben identificabili. Un altro esempio
può
riguardare l'idrogeologia,dove la Geologia
applicata
studia gli acquiferi,i cui parametri fisici
sono
campo della Geotecnica,dando una
valutazione
sul loro sfruttamento. La Geologia
ambientale
vede invece gli acquiferi in contesto
più
ampio e sopratutto in funzione di un loro
possibile
inquinamento. Considerazioni simili
valgono
per i problemi che riguardano l'apertura
di
una cava,dove la Geotecnica analizza i caratteri
fisici
della roccia interessata,la Geologia applicata
né
da una considerazione,programmandone lo
sviluppo,mentre
la Geologia ambientale si
sofferma
sull'impatto che l'opera esercita ed
eserciterà
in futuro sul contesto generale.
Ad
alcuni sembra che,nonostante tutto,la
Geologia
ambientale si sovrapponga alla
Geologia
applicata,ma in effetti non è così.
Quanti
filoni si sono aperti in altre discipline,
già
affermate che inizialmente apparivano
sovrapposti?
Un tempo,ad esempio,l'ingegnere
faceva
tutto:pianificava,urbanizzava,progettava
e
costruiva,mentre ora ogni campo di attività
ha
uno specifico esperto. Ci stupiremmo al
giorno
d'oggi se un medico curasse sempre ogni
parte
del corpo di un paziente:analisti,radiologi,
internisti,anestesisti,chirurghi,ecc.,non
fanno
altro
che camminare nella stessa direzione,senza
tuttavia
confondersi. Le scienze della Terra sono
discipline
giovani che stanno in questi anni mettendo
a
punto la loro reale identità,in funzione delle
numerose
ricadute che hanno. Queste scienze sono
tuttavia
ancora ancorate a un recente passato,difficile
da
abbandonare. Ne è un esempio il corso di
Geologia
per la laurea in Scienze Geologiche dove
è
contemplato tutto,dalla stratigrafia all'assetto
strutturale,dalla
geodinamica al vulcanismo.
Accanto
a questo corso ve ne sono in verità altri,
specialistici
e necessari,che però non hanno uno
sviluppo
adeguato nell'ordinamento universitario,
per
cui quello di Geologia rimane un coacervo,
valido
per fornire nozioni a studenti di altre
discipline,ma
non per i futuri geologi.
Lo
stesso vale per la Geologia applicata che
contempla
materie specialistiche per le quali
è
necessaria una trattazione separata,prevista
negli
ordinamenti universitari,come la Geotecnica
o
l'Idrogeologia,ma non codificata nei piani di
studio.
Il Geologo ambientale deve innanzitutto
saper
dialogare con gli specialisti di altre discipline,
come
vegetazionisti,pedologi,ecc,e quindi deve
acquisire
un linguaggio comune a queste discipline
e
diverso da quello del Geologo applicato,il quale
ha
come interlocutore preferenziale l'ingegnere.
Quest'ultimo
infatti si avvale in genere di parametri
ingegneristici
e fisici,mentre il Geologo ambientale
punta
sull'habitat ,vedendo
inserito nell'ambiente,
con
le sue ripercussioni future,il problema specifico
studiato
dal Geologo applicato. I due campi quindi,
seppure
non ben definibili con esattezza,non
dovrebbero
sovrapporsi,ma essere complementari.
Quando,anni
fa,è nata la Geotecnica sembrava che
essa
esautorasse parte della Geologia applicata.
Ora
la nuova disciplina cammina e si sviluppa
lungo
una sua strada autonoma.
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Ciao a tutti voi, sono a chiedervi se avete preferenze per Post di vostro interesse
in modo da dare a tutti voi che mi seguite un aiuto maggiore, grazie per la vostra disponibilità.