Al timone della suite: Debian – Linux.
Al timone della suite: Debian –
Linux.
Che Debian sia uno dei migliori
sistemi operativi del mondo con la sua sicurezza indiscussa, questo
rimane a conoscenza di tutti che di informatica vanno molto al di la
della visione Windows che secondo tanti è e rimane una
grandissima bufala, comunque detto quello che penso inoltriamoci
a descrivere un po' più dettagliatamente questa distribuzione che
rimane lo Status Symbol di tutta l'Open Source di marca
Linux.
APT [Advanced Packaging Tool]
costituisce una delle utility più importanti di Debian
Linux. Tutti conoscono quella più famosa: apt-get che
chiama un comando di basso livello dpkg. Tuttavia nessuno
conosce le altre utility APT. Peccato, perché le loro
capacità vanno ben oltre lo strumento di base. Sono funzioni che
impostano la sorgente dei package {apt-cdrom e apt-spy},
richiedono informazioni sui package {apt-cache e apt-rdepends},
estraggono la lista dei bug noti in un package {apt-list-bugs}
e ricevono aggiornamenti automatici {apt-watch}. Quasi tutte
funzionano su un account normale, ma per le fasi finali della
configurazione o dell'installazione/rimozione di un package
bisognerà avere i privilegi di root. L'elenco è composto
normalmente da URL, ma se abbiamo software su CD o siamo
temporaneamente sconnessi da Internet possiamo usare la sintassi:
apt-cdrom add <lettore_cd>
e installare dal CD [o DVD].
apt-spy invece testa i
Server dove è disponibile il software e indica quelli da cui è
più veloce scaricare [ non diamo per scontato che siano i più
vicini]. La ricerca può essere generale o magari per aree, facciamo
un esempio: apt-spy -d testing -a europe cerca mirror di
distribuzioni pacchetti più veloci in Europa. Più ripetiamo
il test, più sono affidabili i risultati.
Funzioni e informazioni.
In più otteniamo informazioni e di
conseguenza l'elenco delle dipendenze, cioè dei pacchetti che stiamo
installando. Per avere le dipendenze possiamo usare naturalmente:
apt-rdepends , oppure anche: apt-depends nome package.
apt-cache dump elenca tutti i package installati, apt-cache
- - full search nomepackage elenca disponibilità, versione,
checksum MD5 e chiavi di cifratura dei package citati nel
comando.
Apt-listbugs.
Il parametro -1 elenca i bug dei package installati nel
sistema e -s imposta il livello dei bug da considerare. Per
chi usa i package unstable è un comando essenziale.
E altro ancora.
Le utility sopra citate sono solo al punta di diamante e,
probabilmente, quelle più utili alla maggior parte di tutti noi.
Tuttavia uno specialista di Debian e di apt troverà
davvero pane per i suoi denti. Solo per fare qualche esempio, chi
fosse interessato a realizzare un installatore di Debian troverà
utile il seguente comando: apt-mirror-setup così come ci
sono strumenti che agevolano molto uno sviluppatore di package .deb
. Potremo parlare di apt-proxy per l'installzione Debian
via Rete e così via fino all'infinito, passando per:
apt-rpm-repository che permette di creare un repository di
package su un sistema Debian, o apt-build per creare
repository locale di codice sorgente ecc.....
La morale: se ci fermiamo solo al comando: apt-get
rinunciamo a un sacco di strumenti di grande potenza e, per
molti di grande utilità.
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