Così risparmi migliaia di euro.
Mauro Goretti - Programmatore - |
Così risparmi migliaia di euro.
La scelta di un sistema operativo a
volte è dovuto a ragioni specifiche, per esempio di carattere
professionale. Infatti, molto spesso si tende a snobbare Ubuntu
a causa della convinzione che non abbia gli strumenti che ci servono
per svolgere i nostri compiti. Ebbene, non solo questa idea è
totalmente errata, ma adottare il sistema operativo di Canonical,
o una delle sue derivate, ci fa risparmiare un sacco di soldi, ma
entriamo nel merito.
La base.
Navigare in Internet, collegarci ai
social Network, ascoltare musica o vedere un film sono tutte
operazioni che non richiedono l’acquisto di programmi specifici,
perché bastano gli strumenti del sistema operativo per far fronte a
tutto questo. Ebbene Windows 8.1 costa circa 129€
mentre Ubuntu è gratis e ha tutte le applicazioni che
ci servono: Firefox per la navigazione Internet, Rhythmbox
per la musica e Totem per i video. Inoltre se vogliamo
qualcosa di più specifico, come Chrome o VLC basta
usare il Software Center e installarlo sempre gratuitamente.
Tutto per l’ufficio.
Quando si parla di pacchetti per
l’ufficio, il nome che viene subito in mente è Office di
Microsoft, i cui prezzi variano da una versione all’altra. Una
delle più acquistate, la Home costa circa 119€. Ubuntu
risponde con LibreOffice che, oltre ad essere
completamente gratuito è già presente al momento
dell’installazione del sistema operativo. Con questo pacchetto
abbiamo ben cinque applicazioni, tra cui quella per scrivere
documenti, per creare fogli di calcolo e per realizzare presentazioni
professionali. Se desideriamo avere anche quella per il database
possiamo installarla dal Software Center.
Altri software.
Ora vediamo l’elenco dei programmi
di vario genere, tra i più acquistati, e i loro prezzi. La versione
completa di Photoshop costa sui 960€, ma possiamo
sostituirla con Gimp. Adobe Audition, per la produzione
audio/video costa 349€, mentre ci basta installare Ubuntu
Studio per avere gli stessi strumenti. Sempre parlando di Adobe,
arriviamo a spendere 1.499€ per il pacchetto Design
Standard, invece il nostro sistema operativo, tramite il Software
Center, ci mette a disposizione programmi gratuiti come Inkscape,
per la grafica vettoriale, e Scribus per l’impaginazione
professionale e la realizzazione di File PDF. Infine con LMMS
possiamo evitare l’acquisto di applicazioni per l’editing
musicale come Nuendo e Cubase che costano rispettivamente:
1.555 e 529€ circa.
Facciamo due conti.
Se dovessimo mettere mano al
portafoglio per acquistare i programmi appena visti, spenderemo tra i
129€ e i 4600€. Invece con Ubuntu non
dobbiamo scucire niente, nemmeno un centesimo! Beh, non ho
altro da aggiungere a voi la scelta.
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