Il Sahara. Geologia ambientale.
Il Sahara. Geologia ambientale.
Il
Sahara sta perdendo la fama di misera e desolata distesa
sabbiosa,inutile e quasi priva
di
vita. Tecnici di varia nazionalità,con l'aiuto di strumenti
efficacissimi stanno dando
l'assalto
a quello che invece sembra diventare il nuovo “Eldorado” moderno.
L'”oro”
del
Sahara è rappresentato da grandi giacimenti di petrolio,manganese e
ferro. Esistono
inoltre
progetti arditissimi per portare in questa arida terra la
preziosissima acqua. Il
Sahara
diverrebbe quindi di nuovo un'ininterrotta oasi fertilissima,come 30
o 40 secoli fa,
secondo
quanto ci hanno rivelato le famosi pitture rupestri,scoperte nei
monti Tassili.
Esso
tuttavia rimane per ora il più grande deserto del mondo e uno dei
più aridi e
inospitali.
Il clima.
Il
deserto è fatto dal clima; anzitutto dalla mancanza di piogge. In
mancanza di altri confini,
si
indica come Sahara tutta l'area che riceve meno di 100 ml di pioggia
l'anno. Se osserviamo la carta geografica,possiamo vedere che il
deserto è tagliato in tutta la sua
lunghezza
dal Tropico del Cancro. E' infatti intorno ai tropici che si hanno
zone cosiddette
di
“alta pressione”,zone
cioè in cui l'aria è secca e non apporta piogge. Praticamente,il
deserto
africano continua aldilà del Nilo e del Mar Rosso e si prolunga nei
deserti d'Arabia,
di
Siria,di Persia,dell'Indo,in vicinanza del Tropico. Qual'è la
temperatura nel Sahara?
Di
giorno oscilla dai 30 ai 60° secondo la regione e la stagione. Ma il
clima sahariano è
particolarmente
infelice a causa dell'enorme diversità di temperatura fra giorno e
notte.
In
2 o 3 ore dopo il tramonto il termometro può scendere di 20 e anche
30°. Questo fatto è
dovuto
alla estrema secchezza dell'aria,che facilita un rapido irraggiamento
del calore
diurno.
Vari aspetti del Sahara.
Il
paesaggio del deserto sahariano si mostra sotto 3 aspetti
principali,che vengono chiamati
con
i nomi locali di hamada,serìr,erg. L'hamada
è il deserto tubolare di roccia nuda,lisciata
e
modellata dal vento. Il vento,solitamente impetuoso (raggiunge spesso
i 100 km orari),
è
carico di pulviscolo che agisce da smeriglio,corrode e abbassa a poco
a poco la
superficie
tubolare; spesso sopravvivono frammenti di roccia resistenti al
logorio,che
assumano
forme strane e fantasiose. Il serìr è formato da uno strato di
ciottolame e ghiaia;
sembra
che si tratti di materiale trasportato dai fiumi nei tempi
preistorici,quando la regione
era
prevalentemente umida. L'erg è la parte più bassa del Sahara ed è
costituita dalle
distese
di sabbia. Un altro aspetto caratteristico del Sahara è costituito
dagli uidiàn i
cosiddetti
“fiumi fossili” del deserto. Essi sono i letti ormai asciutti di
fiumi che alcune
decine
di secoli fa inaridirono. Sono inoltre da ricordare i gruppi montuosi
che si elevano
isolatamente
e in mezzo al piatto deserto. I più notevoli sono il Tibesti (vetta
più alta:
l'Emi
Cussi,di 3415 m),l'Ahaggar (cima più alta: il tahat,di 2900 m) e
l'Air,che raggiunge
i
1800 m. Essi sono quasi tutti costituiti da rocce vulcaniche.
Popolazioni del Sahara.
Le
“città” del Sahara sono le oasi sorte nei luoghi dove affiora
una falda acquifera,che
proviene
dai gruppi montuosi dove si raccoglie negli uidiàn e in parte si
salva
dall'evaporazione
scomparendo nel sottosuolo. L'area totale delle oasi è stata
calcolata
intorno
ai 4000 kmq. Nelle oasi vivono gruppi e tribù di indigeni. Nel
Sahara centrale ci
sono
i Tebu,ridotti ormai a poche migliaia. Più a nord vivono i
Tuaregh,genti mediterranee
forse
discendenti degli antichi Garamanti,i popoli del “Sahara verde”.
Altre genti sono i
Beduini,di
origine araba.
Vegetali ed animali.
Nel
Sahara vivono sciacalli,iene,gazzelle e,naturalmente,gli utilissimi
dromedari,tutti
animali
capaci di superare rapidamente grandi distanze. Vi sono
uccelli,rettili che trascorrono i periodi più caldi in letargo
affondati nel terreno a grandi profondità,e anfibi
che
scavano lunghe gallerie sino a raggiungere vene acquifere. Si trovano
inoltre
invertebrati,specialmente
insetti. La flora del Sahara è costituita da circa 1500 specie:
piante
erbacee,il pistacchio,il tamarisco e qualche acacia spinosa. Nelle
oasi vi sono in
genere
piante coltivate,anzitutto la palma dattifera; sotto i palmeti si
coltivano,inoltre,
piante
da frutta,olivi,cereali,tabacco e ortaggi.
Posizione e dimensioni.
Il
Sahara si estende attraverso l'intero Continente
Africano,dall'Atlantico al Mar Rosso,per
un'ampiezza
di circa 5000 km ed una larghezza di 1500-2000 km. A Nord termina
quasi
a
ridosso dei rilievi che si elevano lungo la costa mediterranea; a Sud
confina con la
regione
del Sudan,cioè con l'Africa tropicale,là dove si ha un periodo di
piogge estive.
Praticamente
il “Grande Deserto” costituisce un'area di isolamento e di
divisione fra le
razze
negre dell'Africa centrale e le razze bianche dell'Africa
mediterranea. La sua
estensione
è immensa: circa 8 milioni di kmq,pari a poco più di ¼ dell'intera
Africa.
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