Il gatto. Biologia animale.




Il gatto. Biologia animale.

Il gatto è un animale flemmatico e indifferente. Nonostante sia agilissimo,esso ama
in genere la vita tranquilla e sedentaria:nulla di quello che accade intorno lo può
preoccupare minimamente. I suoi occhi obliqui e stretti oppure tondi,guardano ogni
cosa impossibili,dando al bel musetto un'aria pensosa e compunta. Per questo suo
strano atteggiamento che lo differenzia dagli altri animali domestici,gli antichi
Egizi vedevano in esso un'impassibile e temuta divinità,lo imbalsamavano con tutti
gli onori quando moriva e arrivarono a punire con la morte chi osava percuoterlo
o ucciderlo.

Gli antenati del gatto domestico.

Nell'Africa orientale e in Asia vive il capostipite del nostro gatto domestico:il gatto
fulvo (Felis ocreata),venerato dagli antichi Egizi perché sacro alla dea Bastet
(raffigurata in sembianze umane con testa di gatto). Nel tempio dedicato alla dea
venivano portati gatti fulvi selvatici e i sacerdoti incominciarono ad allevarli. Con
il passare del tempo questa pratica si diffuse anche fra il popolo. Dall'Egitto il gatto
fulvo,divenuto ormai domestico,fu portato,in seguito,in altri Paesi.

Altre curiosità.

Il gatto “siamese” è così chiamato perché la razza cui appartiene è originaria del
Siam. Il suo corpo è ricoperto da un morbido pelo color sabbia che diventa marrone
molto scuro sul muso,sulle orecchie,sulle zampe e sulla coda. Ha grandi occhi
azzurri dal taglio a mandorla. Il gatto,invece,dal pelo molto lungo e folto è chiamato
persiano” perché è originario della Persia. I gatti di questa razza hanno zampe
corte,muso piccolo e schiacciato,testa larga e tonda,carattere socievole e simpatico.
Possono avere gli occhi verdi,azzurri,gialli e persino arancioni. Molto raro è il
gatto persiano nero. Il gatto comune,chiamato anche gatto europeo perché molto
diffuso nel nostro continente,presenta una grande varietà di esemplari,dovuta ai
numerosi incroci fra i gatti di diverse specie. Alcuni sono pregiati per la morbidezza
del loro pelo,che può essere bianco,nero,rossiccio e cenerino. Gli occhi del gatto
europeo sono gialli o verdi;i gatti bianchi possono anche averli azzurri.

Il gatto selvatico.

Non tutti i gatti sono domestici:alcuni vivono ancora allo stato selvatico. Così,del
resto,vivevano tutti i gatti prima che gli uomini li addomesticassero. Esemplari di
gatto selvatico si possono trovare ancora oggi sia in Asia che in Europa. Il gatto
selvatico è più robusto e più grosso di quello domestico e questa caratteristica ha
una spiegazione molto logica e comprensibile. Infatti,la robustezza gli è necessaria
per assalire gli animali di cui si ciba:ratti,scoiattoli,leprotti,conigli e uccelli,ed è
quindi indispensabile per la sua sopravvivenza.

L'anatomia del gatto.

Gli organi e gli apparati interni del gatto,come pure tutte le loro funzioni,sono,in
generale,molto simili a quelle di tutti gli altri animali che appartengono alla classe
dei Mammiferi. Tra le caratteristiche più interessanti del gatto è ricordato:
la dentatura,che è in funzione del tipo di nutrizione ed è la tipica dentatura da
carnivoro;l'intestino,corto come tutti i Carnivori,sempre per effetto del tipo di
nutrizione (la carne è facilmente digeribile);l'occhio,in cui la pupilla è ovale,disposta
verticalmente e molto dilatabile,per adattarsi alla luce. Nella retina del gatto,che è
considerato un mammifero notturno,i bastoncelli sono più numerosi dei coni,perché
i bastoncelli sono sensibili all'intensità luminosa e non ai colori,che vengono
percepiti dai coni. Possiamo dire quindi che il gatto distingue poco i colori,ma
vede benissimo nell'oscurità,cioè è nictàlopo. Nel gatto poi (come tutti i Felini) la
coroide comprende uno strato di cellule riflettenti la luce,il “tappeto lucido”,che
provoca la caratteristica luminescenza nel buio quasi assoluto. Ecco perché gli
occhi del gatto “brillano” di notte! E gli antichi credevano che si trattasse di una
magia diabolica...ma che assurdità! Le unghie completamente retrattili,il gatto ha
5 dita nelle zampe anteriori,4 invece in quelle posteriori:in tutte le dita,l'ultima
falange non tocca il suolo ed è munita di una grandissima unghia ricurva che un
apposito muscolo può estrarre e ritrarre in una cavità;le vibrisse,che sono i lunghi
baffi”,sul labbro superiore:esse sono gli organi di tatto del gatto (oltre al naso che
è privo di peli),perché hanno la base circondata da terminazioni nervose. Le vibrisse
servono al gatto per individuare nel buio gli ostacoli.

L'apparato muscolare del gatto.

La muscolatura del gatto,come quella di tutti i Carnivori,animali che debbano
raggiungere in corsa la preda,è potente,sopratutto negli arti,per sviluppare una
notevole velocità.

Lo scheletro.

E' da notare la grande lunghezza degli arti posteriori rispetto a quelli anteriori,cosa
che permette al gatto una grande velocità di compiere balzi molto alti. La colonna
vertebrale continua nella coda con le vertebre caudali.

Classificazione del gatto.

Specie: Gatto (Cattus)
Genere: Felis
Il gatto,con tutti gli animali a lui affini (in latino,gatto si diceva “Felis”),appartiene
alla famiglia dei Felini. Il gatto,insieme con gli altri animali che si nutrono
prevalentemente di carne,fa parte dell'Ordine dei Carnivori. Poiché è a sangue caldo,
ha il corpo ricoperto di peli,respira con i polmoni e allatta i piccoli,appartiene alla
Classe dei Mammiferi. Il suo corpo è sorretto da uno scheletro,perciò rientra nel
Sottotipo dei Vertebrati. Con i Vertebrati e tutti gli animali che possiedono la corda
dorsale,appartiene al Tipo dei Cordati. Assieme a tutti gli animali apparsi sulla terra
dopo i Protozoi (prima apparsi),rientra nel Sottoregno dei Metazoi (dal greco
metà”,dopo,e “zòon”,animale). Con tutti i Metazoi e con i Protozoi fa parte del

Regno Animale.
 

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