Camera con....essa ! un nuovo modo di intendere la fotocamera.
All'inizio dell'era digitale,tutti sostenevano che il passaggio
dalla pellicola al sensore avrebbe modificato radicalmente le
macchine fotografiche,sia nell'utilizzo,sia nella forma.
Invece,per anni,i produttori hanno cercato di fare in modo
che le fotocamere digitali fossero il più simili possibile
alle loro antenne a pellicola.Questo probabilmente per
ottenere lo "shock"che avrebbero altrimenti dovuto subire
gli utenti,costretti a cambiare,contemporaneamente,sia
tecnologia che modalità operative.Negli ultimi mesi,i
produttori devono aver deciso che era tempo di rompere
gli indugi,visto che ormai la tecnologia dei sensori è
stata "digerita".Così hanno cominciato a modificare le
macchine,e sono arrivate le "mirrorless"o "reflex senza
specchio":molto più economiche da costruire,ma vendute
al prezzo delle reflex.Macchine interessanti ma che,di
fatto,si usano ancora in modo tradizionale....
Ora però qualche produttore ha preso coraggio e comincia
a proporre apparecchi che presuppongono anche modi
di utilizzo differenti.È il caso di questa SH100
prodotta da Samsung,una compatta che cambia radicalmente
il modo di usare una macchina fotografica.
Il fattore chiave,in questo caso,è stato l'aggiunta della
tecnologia Wi-Fi.Questo dettaglio trasforma una semplice
fotocamera in un dispositivo capace di collegarsi a una
rete locale,e,tramite quest'ultima,anche a Internet.
Il risultato è una fruizione delle foto semplificata
e completamente diversa:non è più necessario tornare a
casa e collegare la fotocamera al computer per caricare
gli scatti sul proprio social network preferito,perché
lo si potrà fare direttamente dalla macchina.Sia che
vogliate pubblicare le foto su Facebook,sul vostro
account Picasa o PhotoBucket,oppure che vogliate caricare
il video appena girato su YouTube,basterà un tocco sui
menu appositamente predisposti per portare a termine
l'operazione.E lo si potrà fare anche a foto appena
scattata,se avete la fortuna di trovarvi in un'area
coperta da una rete Wi-Fi.La Samsung,fra l'altro,viene
venduta completa di un abbonamento gratuito di tre mesi
alla rete hot-spot Boingo,forte di decine di migliaia di
punti di connessione(qualche migliaio anche in Italia,anche
se,ovviamente,la copertura del nostro Paese rimane deficitaria).
Inoltre,la macchina può colloquiare con altri dispositivi
eventualmente presenti in rete come apparecchi DI.NA (i nuovi
televisori Samsung "Smart TV" per esempio)o telefonini
Galaxy S con sistema Android.Per quest'ultimi sull'Android
Market è disponibile un'applicazione di tipo resistivo,
quindi spesso può risultare comodo usare lo stilo fornito
in dotazione.
LE CARATTERISTICHE
Se dal punto di vista concettuale,dell'utilizzo e dell'operatività
la SH100 è una fotocamera fortemente innovativa,non si può dire
altrettanto delle sue caratteristiche tecniche.La SH100 monta
un sensore CCD da 14.2 Mpixel con dimensioni di 1/2,3",pari
a circa 7,8 mm di diagonale.Montare un sensore così piccolo
e con così tanti pixel vuol dire cercare guai:e ovviamente i
guai arrivano,sottoforma di rumore in bassa luce.
Come molte altre compatte che promettono troppi Megapixel
(in nome del marketing...),anche la SH100 si comporta
discretamente in piena luce ma denuncia problemi di qualità
quando le condizioni sono meno che ottimali.Del resto,un
sensore più grande non avrebbe consentito di montare uno
zoom ottico 5X in un corpo così sottile (93x54x19 mm).
Il retro della macchina è dominato dal display wide da 3"
sensibile al tocco,ma che tende a sporcarsi facilmente
durante l'uso se non si ha l'accortezza di usare lo stilo
(in dotazione,e vi conviene agganciarlo al laccio da polso
se non volete perderlo immediatamente).L'unico comando
"fisico"visibile è il tasto "Home"sulla destra del display,
che riporta automaticamente alla schermata principale del menu.
Un paio di profilature sopra il tasto consentono di migliorare
la presa del pollice destro,e fanno sì che si possa impugnare
la macchina in modo sicuro anche con una mano sola.Guardando
la SH100 dall'alto i comandi sono più convenzionali:da destra a
sinistra troviamo il pulsante che attiva la modalità di riproduzione
di foto e video,il pulsante di scatto con intorno la ghiera dello
zoom,e il pulsante di accensione.I piccoli forellini più a sinistra
corrispondono al microfono e all'altoparlante.Sul fianco destro trova
posto l'unico connettore,di tipo proprietario,per il quale viene
fornito il cavo a doppia funzione:trasferimento dati USB e
caricabatteria (la carica è segnalata da un LED triangolare sul
cavetto,e con la macchina è fornito il caricabatteria con uscita USB).
Come opzione,è possibile acquistare un altro cavo che fornisca una
connessione audio-video.Sul fondo della macchina,uno sportellino
protegge il vano per la scheda di memoria di tipo MicroSD(compatibile
anche con le Micro SDHC da 8 Gb) e per la batteria.Quest'ultima ci è
sembrata piccola per una macchina dotata di Wi-Fi,che,verosimilmente,
avrebbe consumato molta energia:nell'impiego pratico l'autonomia si
è rivelata abbastanza buona,anche perché la connessione wireless
viene attivata solo quando necessario e spenta immediatamente dopo
il trasferimento dei dati.
SU STRADA
Nell'uso pratico,per poter apprezzare la SH100 è necessario un
certo periodo di "acclimatamento".La prima cosa un pò sconcertante
è la gestione dei menu a icone.La pagina principale è infatti
suddivisa in ben quattro schermate da 8 icone l'una,e l'ordine
scelto non ci è sembrato affatto chiaro.Vengono infatti mescolati
accesso al Web,taratura della macchina,modalità di scatto,filtri
creativi in un'allegra baraonda....Alla fine,o uno impara a
memoria la posizione delle varie icone,o si rassegna a cercare
ogni volta quella che gli serve con il rischio nel frattempo di
"perdere"lo scatto.O,più semplicemente,si sceglie l'opzione
"Automatico"e si lascia fare al computer di bordo,che,fortunatamente,
è sembrato piuttosto preciso:individua il tipo di soggetto e,in
base ad esso,seleziona i parametri di scatto più appropriati.
Finito di scattare,si seleziona il servizio Internet preferito e
si invia tutto in Rete.Insomma,con due icone si fa tutto.
Se invece si vuole usare un pizzico di creatività,c'è solo
l'imbarazzo della scelta,tra filtri creativi,possibilità di
modifica dei toni di colore,montaggio su cornici artistiche
e via discorrendo.Solo,non bisogna avere troppa fretta.
La SH100 ci è infatti subito apparsa una macchina piuttosto
"tranquilla",nel senso che presenta un ritardo allo scatto
percepibile,e si sposta la macchina alla ricerca dell'inquadratura
migliore si nota addirittura che anche il display è in ritardo
sul rispettivo movimento.In sintesi,i concetti innovativi
riguardanti la connessione della macchina indicano sicuramente
la strada da seguire per il futuro.E l'uso del touch screen
appare positivo,anche se ha ancora bisogno di un pò di lavoro
dal punto di vista ergonomico(anche solo adottare uno schermo
capacitivo al posto del resistivo aiuterebbe notevolmente).Però,
bisognerebbe che tutte queste innovazioni fossero messe a completa
disposizione di un corpo macchina più all'altezza della situazione.
Intendiamoci,se usata nelle condizioni di luce ottimali la SH100
fa buone foto,e offre anche una buona qualità di ripresa video
HD(h.264,1.280x720);ma la lentezza operativa e i troppi Megapixel
uniti ad un sensore piccolo influiscono spesso negativamente sui
risultati finali.
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