Informatica - storia dei virus .

Mauro Goretti - Programmatore.



Informatica - storia dei virus .

1983: Il ricercatore Fred Cohen conia il termine "computer virus", utilizzandolo per la prima volta in un documento di ricerca.

1987: Viene rilasciato Brain, il primo virus per computer, che infetta il settore di boot dei floppy disk da 360 kilobyte e utilizza tecniche stealth per far sì che il computer non se ne accorga. Viene rilasciato Stoned (il primo virus che infetta il Master Boot Record), che mette a soqquadro l'MBR del disco fisso, dopodiché il sistema non si avvia più.

1988: Un programmatore indonesiano rilascia il primo software antivirus che rileva il virus Brain, lo rimuove dal computer e immunizza il sistema da ulteriori attacchi. Viene rilasciato sulla Rete sulla Rete l'Internet Worm che mette al tappeto circa 6mila computer.

1989: Si presente Dark Avenger. È veloce nell'infettare i programmi, ma il danno che ne consegue si manifesta lentamente consentendo al virus di restare nascosto per lungo tempo. IBM rilascia il primo prodotto antivirus di tipo commerciale.

1990: Nascono nuovi virus più sofisticati, come i polimorfi (che mutano quando si riproducono) e quelli che infettano più aree del sistema. Gli autori di virus usano sempre più spesso i bullettin board per distribuire e scambiare il codice sorgente.

1991: Sugli exchange board appaiono i primi kit per realizzare virus, con i quali chiunque è praticamente in grado di scrivere queste dannose stringhe di codice. All'inizio dell'anno, il nove per cento delle aziende ha sperimentato la presenza di un virus e a fine anno la percentuale è del 63 per cento.

1992: Michelangelo, la cui diffusione raggiunge per la prima volta una grande notorietà sui media, è predisposto per sovrascrivere porzioni di dischi fissi infetti il giorno 6 marzo, anniversario della nascita della data dell'artista. Esplodono le vendite di prodotti antivirus, m alla fine le infezioni effettivamente rilevate sono circoscritte a pochi casi isolati.

1994: L'autore del virus Pathogen viene individuato da Scotland Yard e condannato a 18 mesi di reclusione. È la prima volta che un autore di virus viene condannato per aver diffuso codice dannoso.

1995: Nasce Concept, il primo macro virus. Scritto in linguaggio Microsoft Word Basic, può operare su qualunque piattaforma su cui può funzionare Word, quindi sia pc, sia Macintosh. Concept scatena un'esplosione nella quantità di virus che vengono scritti, perché i macro-virus sono facili da creare e da disseminare.

1999: Nel mese di aprile fa la sua comparsa Chernobyl che rende inaccessibili il disco fisso e i dati in esso contenuti. Fa poche vittime negli Stati Uniti, ma genera molti danni in Europa e in Asia. La Cina subisce danni valutati in oltre 291 milioni di dollari, ma anche la Turchia e la Corea del Sud vengono colpite pesantemente. Il virus Melissa colpisce centinai da migliaia di computer in tutto il mondo. UtilizzaMicrosoft Outlook per auto inviarsi ai primi cinquanta destinatari presenti nell'indirizzario della vittima. Si tratta del primo virus in grado di passare autonomamente da un computer all'altro.

2000: Il virus Love Letter, nato nelle Filippine, si diffonde in sole sei ore in tutta Europa e negli Stati Uniti. Si stima che abbia infettato da 2,5 a 3 milioni di macchine, causando danni per 8,7 miliardi di dollari.
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