Come modificare un file PDF
Come modificare i file PDF
Ogni formato Pdf è generalmente universale,in quanto più comunemente nel linguaggio informatico la sigla PDF sta
a significare (Portable Document Format).Tutto questo è nato da un intuizione di applicare i principi fondamentali
della grafica vettoriale alla comune rappresentazione elettronica di testi e documenti,senza approfondire troppo
nei meandri tecnici del formato stesso,è utile ricordare solo la caratteristica principale di questa importante
utilizzazione,in quanto da tempo ne ha decretato la sua fortuna,ossia l'assoluta fedeltà alla rappresentazione.
Quando normalmente un documento PDF viene aperto,l'utente ha la sua ragionevole certezza che tale documento sia
identico all'originale come inizialmente è stato creato dal suo stesso autore,evitando eventuali problemi o
disguidi di fonti mancanti,di una possibile impaginazione errata o quant'altro,possibili incovenienti che
vengono abitualmente riscontrati quando si distribuiscono documenti nei formati nativi dei vari editor di testo,
comprendendo anche quelli di Word.Il Pdf viene fondamentalmente inteso come un formato per la sola e unica lettura,
senza considerare che eventuali possibilità di ritoccare e quindi giusto a punto modificare il Pdf stesso già
fatto e finito non mancano,questo perché generalmente la stragrande maggioranza degli utenti è limitata ad
installare sul proprio PC nient'altro che un semplice visualizzatore,ad esempio come l'Adobe Reader,praticamente
presente su quasi tutti i PC di tutto il mondo.Quando nella prassi comune si invia a qualcuno un PDF,lo si fa
principalmente per farglielo leggere,stampare,o quant'altro per compilare nelle parti pensate moduli da inserire
nella gestione interattiva;questo articolo non è dedicato al mondo dei soli lettori di PDF,e nemmeno agli
strumenti che vengono utilizzati per crearli da zero,ma si occuperà fondamentalmente delle soluzioni disponibili
che garantiranno un intervento immediato sui PDF già esistenti,quindi è una sorta di guida che è studiata per
chi di tanto in tanto si trova a metter mano sui documenti che a sua volta trova a spasso in Rete,o riceve
normalmente per posta elettronica,e di per se si chiede la fatidica domanda:"Con che cosa posso farlo?".
PRIMA DI PARTIRE...
Generalmente molti utenti nel loro utilizzo quotidiano di simili strumenti di lavoro,si pongono una semplice
domanda:"Ma perché farlo?".Molti dei lettori probabilmente sanno già come abilmente trasformare un normale
documento in un file PDF,ma per chi invece non si è mai posto il problema,ecco che viene loro presentato un
rapidissimo riassunto di base;è importante ricordare che tutti i PDF non sono file specifici di un suddetto
editor di testo,ne tantomeno di un determinato programma di grafica,ma ogni PDF è paragonabile a "una stampa
digitale",facilmente realizzabile partendo da qualunque applicazione,per cui non esiste un programma che sia
generico per creare PDF:e inoltre tutto è importante in quanto fondamentale ricordare che ogni contenuto dei
PDF si può realizzare all'interno di una qualsiasi applicazione,come ad esempio da Word ad Excel,da Photoshop
a Power Point,tutto ciò consente di appoggiarsi poi ad un modulo esterno che si occupa di trasformare tutto il
lavoro in un file PDF su disco.Per eventualmente modificare il contenuto di un file PDF,le strade da seguire
sono due:o si interviene direttamente sul file stesso,oppure è consigliabile intervenire usufruendo di un
applicazione che consenta di trasportare il contenuto all'interno di un nuovo documento,e abitualmente tra
le due strade indicate non esiste la migliore,ma tutto ciò dipende principalmente da cosa si vuole ottenere.
Intervenendo sulla modifica dei file si possono ottenere fino ad un certo punto dei risultati che possono a
loro volta sembrare soddisfacenti,ma bisogna considerare anche che modificare in modo assoluto e sostanziale
un file PDF può risultarsi molto difficile.
APRIRE PDF IN OPEN OFFICE
Nel più diffuso standard comune come lo è il PDF,egli dovrebbe essere totalmente supportato già da un sistema
operativo,questo è appunto un concetto molto semplice che anche ad Apple,è ben chiaro,in quanto da anni tutti
gli utenti di Mac sono facilmente abituati ad aprire,visualizzare,o creare PDF senza avvalersi di un possibile
strumento che sia aggiuntivo,poiché si tratta generalmente di funzioni che sono già integrate nel sistema Mac
OS.Qualcosa invece per gli utenti Windows si sta già muovendo,ma non troppo,poiché per ora le singole applicazioni
che gestiscono in toto il supporto in questo formato di file sono ancora valide;tutto questo fa pensare alla
versione più comune,quella del 2007,come ad esempio Microsoft Office permette di poter salvare qualsiasi
documento in PDF,e quindi qualsiasi formato che si affianchi all'occasione dal concorrente formato XPS,
appartenente a Microsoft.Open Office,il grande progetto di Open Source,accanito concorrente di Microsoft Office,
offre tale supporto già da svariato tempo,e grazie ad un plung-in aggiuntivo,consente oltre a salvare in formato
PDF,anche di aprire altri file già creati nel formato stesso,è un interessante prospettiva,basta scaricare il
file che si trova sulla pagina di:http://extensions.services.openoffice.org/project/pdfimport,e installarlo
all'interno di OpenOffice 3,tale estensione è disponibile per tutti i sistemi operativi,basta accertarsi di
scaricare e successivamente installare il file giusto.Bisogna prestare la dovuta attenzione però,in quanto non
è possibile aspettarsi di poter lavorare su un PDF aperto che sia dotato con questo plung-in,come invece viene
normalmente fatto con un documento OpenOffice;in molti dei casi che si verificano il testo appare facilmente
modificabile,anche se con un pò di fatica,ma se già viene utilizzato questo grande progetto gratuito,è consigliato
di poter concedere un'occasione anche a tale ed interessante componente aggiuntivo.
Ricordiamo inoltre che OpenOffice è da tempo come una specie di "pioniera"in questo,ossia nel garantire supporti
al formato PDF stesso.In quanto principalmente si è occupata di introdurre generistiche possibilità che permettono
di salvare in modo nativo i documenti già presenti nel formato Adobe Acrobat,grazie ad un estensione che consente
a sua volta di importare file PDF come se fossero dei normalissimi documenti di un comune word processor.
NON SOLO ADOBE READER
L'Adobe Reader è uno dei programmi più diffusi e usati sui PC di tutto il mondo,ma non è affatto l'unico e solo
che sia generalmente in grado di leggere e visualizzare file Pdf;ed è importante ben sottolineare che non è
neanche il migliore sul mercato.L'Adobe Reader è un programma estremamente ricco,il tempo gli ha consentito di
arricchirsi con funzioni di editing e collaborazioni descritte nell'articolo che segue.Sfortunatamente però
la troppa abbondanza di ciò,lo ha notevolmente appesantito e ridotto impedendogli di aprire documenti più
velocemente di quanto normalmente fanno gli altri visualizzatori,ovviamente quelli più essenziali;lo stesso
concetto appena citato è valido anche per il modulo Adobe integrato all'interno del relativo brawser:se si ha
un apertura che sia diretta di un file presente nel Web,essa può tranquillamente far sembrare il brawser stesso
molto più impacciato per qualche minuto.Tra le molte offerte e alternative che si presentano ad Adobe Reader,viene
segnalata XNView,un visualizzatore grafico che è in grado di aprire in modo corretto anche i file PDF,e generalmente
anche Foxit Reader,un attento specialista nei file Acrobat;la versione di quest'ultimo appena citato è fondamentalmente
gratuita e permette di aprire,visualizzare e stampare file o altro,in un ambiente molto più rapido e specificamente
più reattivo.Invece molte altre funzionalità che siano più avanzate,e paragonabili a quelle di un buon editor,sono
un possibile appannaggio per chi vuole acquistare una licenza completa del programma stesso,al prezzo di 40 dollari,
i nostri equivalenti 32 euro;ricordiamo principalmente come sempre che Foxit Reader è soltanto un programma alternativo
al Reader di Adobe,perché possiamo paragonarlo al "cugino",Foxit Reader è mancante di molte funzioni,ma è più veloce e
reattivo.
LA CREAZIONE DI DOCUMENTI PARTENDO DAI PDF
Come già avevamo precedentemente detto,il secondo approccio più importante ad un file PDF,è quello di importarne i
vari contenuti all'interno di un nuovo documento.Tale processo di lettura ed importazione dei suddetti file PDF,
ricorda molto più da vicino il funzionamento dei programmi OCR,ossia sono i software che analizzano la pagina
stampata,comunemente acquisita tramite scanner o altri strumenti simili,per estrarne il testo;nello stesso modo,
nella relativa lettura dei file PDF viene analizzata la pagina digitale per ricrearne successivamente un formato
che sia eventualmente modificabile di struttura e contenuti.Il procedimento che in tal caso viene utilizzato consente
di avere a disposizione un margine di precisione che sia molto e di gran lunga superiore di quanto non avvenga
utilizzando semplicemente un OCR vero e proprio:che sia poi più diffuso ricordare,è che nei file PDF il testo che
si presenta non è un'immagine da interpretare,ma più formalmente un insieme caratteristisco di caratteri a loro
volta presentati chiaramente.Quando consuetudinalmente si converte un PDF in un documento che sia di altro tipo,
(solitamente e generalmente un documento di un word processor),oltre che ad eseguire il normale riconoscimento del
testo e delle immagini,che ormai vengono già date per scontate di essere prodotti specifici di un certo livello,
è possibile cercare o addirittura ricrearne pagine che abbino l'aspetto tuttavia identico all'originale.Tra i migliori
in assoluto prodotti che si espandono in questo campo è ricordato l'Abbyy PDF Trasformer(www.abbyyusa.com/pdftrasformer),
e Nuence PDF Converter(http://italy,nuence.com/imaging/products/pdfconverter.asp),sono entrambe versioni ridotte dai
più comuni e conosciuti pacchetti OCR che hanno i rispettivi produttori,dunque quindi limitati all'elaborazione dei
file PDF.Da qualche settimana,inoltre,tutti gli utenti che usufruiscono del progetto on-line gratuita Google Docs,
hanno a loro disposizione uno strumento molto analogo,la suite permette di importare file in formato PDF,come se
si trattasse di normali documenti creati utilizzando un comune e pratico word processor.Il filtro progettato e
adottato da Google,ricrea tale documento in modulo doppio,ciò significa che al suo interno vengono riportati sia
il testo letto ed esaminato dal motore OCR,sia le pagine originarie del file PDF,tutto questo consente tra le due
versioni un possibile ed immediato confronto,che dia un attendibile riscontro alla correzione di eventuali errori.
La formattazione della pagina non è stata in nessun modo riproposta troppo precisamente,ma bensì è stata invece
tracciata,e sarà ancor molto più in teressante e istruttivo seguire tutti gli sviluppi di questa tecnologia.
Ogni formato Pdf è generalmente universale,in quanto più comunemente nel linguaggio informatico la sigla PDF sta
a significare (Portable Document Format).Tutto questo è nato da un intuizione di applicare i principi fondamentali
della grafica vettoriale alla comune rappresentazione elettronica di testi e documenti,senza approfondire troppo
nei meandri tecnici del formato stesso,è utile ricordare solo la caratteristica principale di questa importante
utilizzazione,in quanto da tempo ne ha decretato la sua fortuna,ossia l'assoluta fedeltà alla rappresentazione.
Quando normalmente un documento PDF viene aperto,l'utente ha la sua ragionevole certezza che tale documento sia
identico all'originale come inizialmente è stato creato dal suo stesso autore,evitando eventuali problemi o
disguidi di fonti mancanti,di una possibile impaginazione errata o quant'altro,possibili incovenienti che
vengono abitualmente riscontrati quando si distribuiscono documenti nei formati nativi dei vari editor di testo,
comprendendo anche quelli di Word.Il Pdf viene fondamentalmente inteso come un formato per la sola e unica lettura,
senza considerare che eventuali possibilità di ritoccare e quindi giusto a punto modificare il Pdf stesso già
fatto e finito non mancano,questo perché generalmente la stragrande maggioranza degli utenti è limitata ad
installare sul proprio PC nient'altro che un semplice visualizzatore,ad esempio come l'Adobe Reader,praticamente
presente su quasi tutti i PC di tutto il mondo.Quando nella prassi comune si invia a qualcuno un PDF,lo si fa
principalmente per farglielo leggere,stampare,o quant'altro per compilare nelle parti pensate moduli da inserire
nella gestione interattiva;questo articolo non è dedicato al mondo dei soli lettori di PDF,e nemmeno agli
strumenti che vengono utilizzati per crearli da zero,ma si occuperà fondamentalmente delle soluzioni disponibili
che garantiranno un intervento immediato sui PDF già esistenti,quindi è una sorta di guida che è studiata per
chi di tanto in tanto si trova a metter mano sui documenti che a sua volta trova a spasso in Rete,o riceve
normalmente per posta elettronica,e di per se si chiede la fatidica domanda:"Con che cosa posso farlo?".
PRIMA DI PARTIRE...
Generalmente molti utenti nel loro utilizzo quotidiano di simili strumenti di lavoro,si pongono una semplice
domanda:"Ma perché farlo?".Molti dei lettori probabilmente sanno già come abilmente trasformare un normale
documento in un file PDF,ma per chi invece non si è mai posto il problema,ecco che viene loro presentato un
rapidissimo riassunto di base;è importante ricordare che tutti i PDF non sono file specifici di un suddetto
editor di testo,ne tantomeno di un determinato programma di grafica,ma ogni PDF è paragonabile a "una stampa
digitale",facilmente realizzabile partendo da qualunque applicazione,per cui non esiste un programma che sia
generico per creare PDF:e inoltre tutto è importante in quanto fondamentale ricordare che ogni contenuto dei
PDF si può realizzare all'interno di una qualsiasi applicazione,come ad esempio da Word ad Excel,da Photoshop
a Power Point,tutto ciò consente di appoggiarsi poi ad un modulo esterno che si occupa di trasformare tutto il
lavoro in un file PDF su disco.Per eventualmente modificare il contenuto di un file PDF,le strade da seguire
sono due:o si interviene direttamente sul file stesso,oppure è consigliabile intervenire usufruendo di un
applicazione che consenta di trasportare il contenuto all'interno di un nuovo documento,e abitualmente tra
le due strade indicate non esiste la migliore,ma tutto ciò dipende principalmente da cosa si vuole ottenere.
Intervenendo sulla modifica dei file si possono ottenere fino ad un certo punto dei risultati che possono a
loro volta sembrare soddisfacenti,ma bisogna considerare anche che modificare in modo assoluto e sostanziale
un file PDF può risultarsi molto difficile.
APRIRE PDF IN OPEN OFFICE
Nel più diffuso standard comune come lo è il PDF,egli dovrebbe essere totalmente supportato già da un sistema
operativo,questo è appunto un concetto molto semplice che anche ad Apple,è ben chiaro,in quanto da anni tutti
gli utenti di Mac sono facilmente abituati ad aprire,visualizzare,o creare PDF senza avvalersi di un possibile
strumento che sia aggiuntivo,poiché si tratta generalmente di funzioni che sono già integrate nel sistema Mac
OS.Qualcosa invece per gli utenti Windows si sta già muovendo,ma non troppo,poiché per ora le singole applicazioni
che gestiscono in toto il supporto in questo formato di file sono ancora valide;tutto questo fa pensare alla
versione più comune,quella del 2007,come ad esempio Microsoft Office permette di poter salvare qualsiasi
documento in PDF,e quindi qualsiasi formato che si affianchi all'occasione dal concorrente formato XPS,
appartenente a Microsoft.Open Office,il grande progetto di Open Source,accanito concorrente di Microsoft Office,
offre tale supporto già da svariato tempo,e grazie ad un plung-in aggiuntivo,consente oltre a salvare in formato
PDF,anche di aprire altri file già creati nel formato stesso,è un interessante prospettiva,basta scaricare il
file che si trova sulla pagina di:http://extensions.services.openoffice.org/project/pdfimport,e installarlo
all'interno di OpenOffice 3,tale estensione è disponibile per tutti i sistemi operativi,basta accertarsi di
scaricare e successivamente installare il file giusto.Bisogna prestare la dovuta attenzione però,in quanto non
è possibile aspettarsi di poter lavorare su un PDF aperto che sia dotato con questo plung-in,come invece viene
normalmente fatto con un documento OpenOffice;in molti dei casi che si verificano il testo appare facilmente
modificabile,anche se con un pò di fatica,ma se già viene utilizzato questo grande progetto gratuito,è consigliato
di poter concedere un'occasione anche a tale ed interessante componente aggiuntivo.
Ricordiamo inoltre che OpenOffice è da tempo come una specie di "pioniera"in questo,ossia nel garantire supporti
al formato PDF stesso.In quanto principalmente si è occupata di introdurre generistiche possibilità che permettono
di salvare in modo nativo i documenti già presenti nel formato Adobe Acrobat,grazie ad un estensione che consente
a sua volta di importare file PDF come se fossero dei normalissimi documenti di un comune word processor.
NON SOLO ADOBE READER
L'Adobe Reader è uno dei programmi più diffusi e usati sui PC di tutto il mondo,ma non è affatto l'unico e solo
che sia generalmente in grado di leggere e visualizzare file Pdf;ed è importante ben sottolineare che non è
neanche il migliore sul mercato.L'Adobe Reader è un programma estremamente ricco,il tempo gli ha consentito di
arricchirsi con funzioni di editing e collaborazioni descritte nell'articolo che segue.Sfortunatamente però
la troppa abbondanza di ciò,lo ha notevolmente appesantito e ridotto impedendogli di aprire documenti più
velocemente di quanto normalmente fanno gli altri visualizzatori,ovviamente quelli più essenziali;lo stesso
concetto appena citato è valido anche per il modulo Adobe integrato all'interno del relativo brawser:se si ha
un apertura che sia diretta di un file presente nel Web,essa può tranquillamente far sembrare il brawser stesso
molto più impacciato per qualche minuto.Tra le molte offerte e alternative che si presentano ad Adobe Reader,viene
segnalata XNView,un visualizzatore grafico che è in grado di aprire in modo corretto anche i file PDF,e generalmente
anche Foxit Reader,un attento specialista nei file Acrobat;la versione di quest'ultimo appena citato è fondamentalmente
gratuita e permette di aprire,visualizzare e stampare file o altro,in un ambiente molto più rapido e specificamente
più reattivo.Invece molte altre funzionalità che siano più avanzate,e paragonabili a quelle di un buon editor,sono
un possibile appannaggio per chi vuole acquistare una licenza completa del programma stesso,al prezzo di 40 dollari,
i nostri equivalenti 32 euro;ricordiamo principalmente come sempre che Foxit Reader è soltanto un programma alternativo
al Reader di Adobe,perché possiamo paragonarlo al "cugino",Foxit Reader è mancante di molte funzioni,ma è più veloce e
reattivo.
LA CREAZIONE DI DOCUMENTI PARTENDO DAI PDF
Come già avevamo precedentemente detto,il secondo approccio più importante ad un file PDF,è quello di importarne i
vari contenuti all'interno di un nuovo documento.Tale processo di lettura ed importazione dei suddetti file PDF,
ricorda molto più da vicino il funzionamento dei programmi OCR,ossia sono i software che analizzano la pagina
stampata,comunemente acquisita tramite scanner o altri strumenti simili,per estrarne il testo;nello stesso modo,
nella relativa lettura dei file PDF viene analizzata la pagina digitale per ricrearne successivamente un formato
che sia eventualmente modificabile di struttura e contenuti.Il procedimento che in tal caso viene utilizzato consente
di avere a disposizione un margine di precisione che sia molto e di gran lunga superiore di quanto non avvenga
utilizzando semplicemente un OCR vero e proprio:che sia poi più diffuso ricordare,è che nei file PDF il testo che
si presenta non è un'immagine da interpretare,ma più formalmente un insieme caratteristisco di caratteri a loro
volta presentati chiaramente.Quando consuetudinalmente si converte un PDF in un documento che sia di altro tipo,
(solitamente e generalmente un documento di un word processor),oltre che ad eseguire il normale riconoscimento del
testo e delle immagini,che ormai vengono già date per scontate di essere prodotti specifici di un certo livello,
è possibile cercare o addirittura ricrearne pagine che abbino l'aspetto tuttavia identico all'originale.Tra i migliori
in assoluto prodotti che si espandono in questo campo è ricordato l'Abbyy PDF Trasformer(www.abbyyusa.com/pdftrasformer),
e Nuence PDF Converter(http://italy,nuence.com/imaging/products/pdfconverter.asp),sono entrambe versioni ridotte dai
più comuni e conosciuti pacchetti OCR che hanno i rispettivi produttori,dunque quindi limitati all'elaborazione dei
file PDF.Da qualche settimana,inoltre,tutti gli utenti che usufruiscono del progetto on-line gratuita Google Docs,
hanno a loro disposizione uno strumento molto analogo,la suite permette di importare file in formato PDF,come se
si trattasse di normali documenti creati utilizzando un comune e pratico word processor.Il filtro progettato e
adottato da Google,ricrea tale documento in modulo doppio,ciò significa che al suo interno vengono riportati sia
il testo letto ed esaminato dal motore OCR,sia le pagine originarie del file PDF,tutto questo consente tra le due
versioni un possibile ed immediato confronto,che dia un attendibile riscontro alla correzione di eventuali errori.
La formattazione della pagina non è stata in nessun modo riproposta troppo precisamente,ma bensì è stata invece
tracciata,e sarà ancor molto più in teressante e istruttivo seguire tutti gli sviluppi di questa tecnologia.
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Ciao a tutti voi, sono a chiedervi se avete preferenze per Post di vostro interesse
in modo da dare a tutti voi che mi seguite un aiuto maggiore, grazie per la vostra disponibilità.