La rinascita dei guerrieri

La
perfida strega non conoscendo i bisogni umani , ella non dormiva mai , non aveva alcun
bisogno di nutrimento , non conosceva il giorno e tanto meno la notte si mise immediatamente a lavoro , il suo piano aveva un bisogno urgente di essere nuovamente
rivisto , si rese conto che senza l'aiuto di alcuni servitori del suo potente padrone avrebbe
corso troppi rischi , rischi che non avrebbero riportato il suo signore al comando del
Mondo, le forse Oscure non potevano vacillare difronte a una simile missione , nulla doveva
essere lasciato al caso. Al sopraggiungere dell'oscurità un'innumerevole schiera di esseri
si presentò al cospetto della perfida strega , essi erano derelitti , i cosiddetti spazzini
Infernali, esseri di una perfidia inaudita , pronti a fare di tutto per rientrare nelle grazie
del loro Signore e Padrone . Senza pronunciare una sola parola, la mente della strega
impartì l'ordine , ordine che ancora una volta era diretto alla ricerca di informazioni , il resto
lo avrebbe deciso sul momento , la magia nera l'avrebbe aiutata , almeno di questo ne era
convinta. Intanto nel palazzo , Morfis stava gozzovigliando , le sue concubine gli stavano
procurando piaceri immensi , il vino scorreva a fiumi , gli umani rimasti a suo servizio si
erano piegati ai suoi voleri , il palazzo era un'anticamera del peccato , sia della carne , che
nello Spirito , la potente strega richiamò l'attenzione di Morfis facendo intrufolare nel suo
cervello : la disfatta ; Morfis non esitò , dopo qualche sobbalzo : il vino faceva brutti scherzi
ai suoi occhi , si precipitò dalla strega, e con tono beffardo e perfido le chiese:
“ Strega come osi disturbarmi ? “
Salas gli rispose con voce roca :
“ Morfis , siamo in pericolo , gli Antichi Padri si sono risvegliati ,le mie membra avvertono una
strana sensazione , sensazioni mai provate , questa volta sarà dura, perchè duro è il nostro
nemico.
Morfis scoppiò in una risata, risata che avrebbe intimorito chiunque , l'essenza del
Maligno era in lui , la sua anima definitivamente scomparsa assorbita dal Male.
Morfis si rivolse alla strega con tono spavaldo , affermando :
“ Tu sei pazza , vecchia megera , nessuna forza può ergersi a noi , la nostra vittoria sarà
schiacciante ,nulla ci può fermare “.
La perfida strega conoscendo tutte le arti della magia nera , e non curante delle affermazioni
di Morfis , decise di condurre la sua lotta a modo suo , il suo piano di far sprofondare la Terra
nelle Tenebre più e Oscure, e il ritorno del suo Signore al potere aveva in lei importanza
vitale , la nascita di una nuova era prossima , il successo della missione era nelle sue mani .
Intanto al villaggio i cinque giovani si erano messi in marcia , tanto era il cammino da compiere che ogni attimo perduto si rischiava di mettere a rischio la vita di tutti gli abitanti
del villaggio stesso , inoltre sapendo che il loro cammino non era certo privo di ostacoli
decisero anche di portare delle armi con loro , decisione che poi in futuro trovò ebbe
riscontro positivo visto le avversità e le forze che si stavano preparando a muovere contro
di loro.
Anche la potente strega, invocando altri poteri della magia nera , riuscì a ottenere un altro
potere , potere che si risultò utile e tremendo per i suoi avversari : gli occhi della potente
strega potevano spaziare nel tempo , in luoghi , in spazi temporali anche i più remoti , questo
potere aveva una forza ben precisa : il controllo di ogni forma vivente , di ogni pensiero, di
qualsiasi azione che ognuno poteva compiere contro di lei o peggio ancora contro il suo
Signore, immediatamente scorse i cinque giovani , osservando ogni loro movimento , scrutò
nelle loro menti , assaporandone l'essenza dei loro giovani pensieri , pensieri puri , ricchi
di una umanità a lei sconosciuta , il suo corpo ricurvo ebbe un'altra scossa , i loro corpi
erano cosparsi da una strana luce . Subito la strega corse a consultare le antiche Pietre ,
esse le consentivano di far luce su delle verità a lei proibite , le antiche Pietre provenivano
da un cratere Infernale , erano fuse nell'ipocrisia , nella falsità , nell'ira , poi per ultimo
ma non meno importante raffreddate col sangue degli innocenti ; esse dettero una spiegazione su questa strana luce che proveniva da questi giovani : in loro vi era tutto il
potere della Luce stessa , i malefici non avrebbero neppure scalfito questi baldi giovani.
La potente strega non si perse d'animo , decise di invocare il suo Signore e padrone, troppo
era il rischio a cui era chiamata a rispondere in caso di fallimento della sua missione , il
potente rito ebbe inizio : un unghia della strega recise una delle sue vene , un grumo di
sangue bagnò una fiamma di una candela , la fiamma crebbe di intensità , un fumo acre
invase la stanza mentre Atanhs prese le sembianze di un enorme cobra , i suoi occhi rossi ,
la sua lingua viscida e biforcuta sibilò alcune parole:
“Strega , perchè mi invochi “