Installiamo il nostro Antivirus.
Installiamo il nostro Antivirus.
Un gran numero di
utenti Linux, in
generale, e di
Ubuntu, in particolare, non
ha installato alcun
antivirus. Il motivo
principale è che i
virus creati per gli altri
sistemi operativi
non possono infettare il
nostro e che per il
nostro ne esistono
pochissimi in
circolazione. Quindi molti di
noi confidano
proprio su questo fattore ed
evitano di
proteggersi. Tuttavia, il fatto che
i virus che possono
colpirci siano
pochissimi, non
significa che non ce ne
sono affatto, quindi
meglio chiudere la
stalla prima che i
buoi siano fuggiti e
proteggerci
adeguatamente.
INSTALLIAMO CLAMAV
L’antivirus di cui
ci occupiamo in queste
pagine si chiama
ClamAV e possiamo
installarlo
facilmente da Terminale,
facendolo poi agire
in sottofondo, o
background,
senza che nemmeno ce ne
accorgiamo. Per
prima cosa installiamo il
programma vero e
proprio tramite la riga
di comando sudo
apt-get install
clamav
clamav-daemon -y. Premiamo
INVIO e
aspettiamo la fine dell’operazione.
Poi dobbiamo
aggiornare il programma
scrivendo la riga
sudo freshclam e
premendo INVIO.
apparirà 1
invece di 0. In questo caso
useremo lo strumento
di rimozione,
scrivendo sudo
clamscan --infected
--remove
--recursive /home e
premendo INVIO.
Ripetendo la scansione,
vedremo che
effettivamente il virus è stato
rimosso. Ora che
sappiamo che tutto
funziona come
dovrebbe, avviamo ClamAV
in modo che operi in
sottofondo e ci
protegga mentre
lavoriamo. Scriviamo la
riga sudo
/etc/init.d/clamav-daemon
start e
premiamo INVIO, dopodiché
scriviamo sudo
/etc/init.d/clamav-
daemon status
e premiamo ancora INVIO
per verificare che
l’antivirus stia lavorando.
USIAMO CLAMAV
Per prima cosa
facciamo una scansione
della cartella Home.
Scriviamo sudo
clamscan -r /home
e premiamo INVIO
come sempre. Con
tutta probabilità,
ClamAV non
troverà alcun virus. Quindi,
se vogliamo essere
sicuri che funzioni
davvero, facciamo un
piccolo test.
Per prima cosa
scarichiamo un virus di
test nella cartella
Home, scrivendo wget
http://www.eicar.org/download/
eicar.com -O
/home/eicar.com,
seguito da INVIO.
Poi ripetiamo la
scansione, usando
sempre la riga di
comando sudo
clamscan -r /home.
Vedremo che nella
riga Infected files
effettivamente
operando nella cosiddetta
modalità demone.
Nel Terminale deve
apparire la scritta
clamd is running. A
questo punto avviamo
l’aggiornamento
automatico di ClamAV
con la riga sudo /
etc/init.d/clamav-freshclam
start e
controlliamo che
funzioni, scrivendo sudo
/etc/init.d/clamav-freshclam
status,
facendo seguire
INVIO a entrambe le righe
di comando. Ora che
è tutto a posto, non ci
resta che
visualizzare i comandi che il
nostro nuovo
antivirus è in grado di
riconoscere. Per
farlo, scriviamo la riga di
comando sudo
clamscan --help seguita
da INVIO e
apparirà l’elenco.
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