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Visualizzazione dei post da febbraio, 2016

Si può fare un film horror per scimmie?

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Si può fare un film horror per scimmie? Si, lo hanno realizzato all'Università di Kyoto per dimostrare che anche le grandi scimmie, per esempio gli scimpanzé e i bonobo, possono memorizzare eventi che li hanno spaventati, come fanno gli uomini. Ispirandosi alla scena del delitto sotto la doccia di Psycho (riguardandola, i vostri occhi fisserebbero la tenda, in attesa di veder comparire il coltello) i ricercatori hanno girato un film in cui un uomo travestito da scimpanzé salatava fuori da una porta, e un altro in cui, dopo aver afferrato un martello, colpiva un secondo attore travestito da animale. Poi hanno sottoposto alle scimmie i due video e hanno registrato i movimenti dei loro occhi. Il giorno dopo, le scimmie hanno riguardato i video: in attesa degli attori, davanti al primo film, gli animali fissavano la porta, mentre con il secondo guardavano il martello. Anche le grandi scimmie possono quindi richiamare informazioni nella loro “memoria a lun

Perché ci piacciono i tartufi? Curiosità.

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Perché ci piacciono i tartufi? Curiosità. I tartufi vi fanno impazzire? Non c'è da stupirsene. I ricercatori di Micologia e Genetica dell'Università dell'Aquila e di Teramo e del Campus Biomedico di Roma hanno infatti individuato nel tartufo, specialmente in quello nero ( Tuber melanosporum), molecole di un endocannabinoide, l'anandamide, non troppo diverso principio attivo della cannabis. L'anandamide (parola che viene dal termine sanscrito per “estasi”) è una sostanza che regola il rilascio di sostanze chimiche che aumentano il benessere e modulano l'umore, ed è già presente nel cervello di animali ed esseri umani. È contenuta per esempio nel latte materno, per incentivare il neonato as assumerlo. Il tubero “userebbe” questo stimolante per spingere gli animali a nutrirsene, favorendo così la dispersione delle proprie spore nell'ambiente.

Il cervello di un bambino consuma il doppio di energia?

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Il cervello di un bambino consuma il doppio di energia? Rispetto a quelli degli adulti, è più impegnato. Sì. Durante tutta la vita umana il massimo consumo energetico da parte del cervello avviene quando si hanno 4 o 5 anni di età. Lo ha dimostrato uno studio della Northwestern University (Usa), che ha esaminato il consumo di glucosio e le calorie bruciate dal cervello di oltre 400 soggetti dalla nascita all'età adulta. In particolare, intorno ai 4 anni il cervello di un bambino consuma circa i due terzi di tutta l'energia richiesta dall'organismo, mentre il picco assoluto è raggiunto l'anno successivo, quando il fabbisogno di glucosio è il doppio di quello di un adulto. Non a caso, nel periodo in cui il cervello assorbe tutta questa energia, la crescita corporea rallenta per lasciare la priorità alle necessità cerebrali. È un caso unico nei mammiferi, negli altri, infatti, i cuccioli crescono più velocemente che fra gli esseri umani. Tu

È possibile riparare il cuore con il velcro?

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È possibile riparare il cuore con il velcro? No, però ispirandosi al suo principio fisico si possono creare “cerotti” molto speciali. Lo hanno sperimentato con successo nei laboratori dell'Università di Toronto, in Canada. Un'èquipe di chirurghi, ispirandosi al principio fisico del velcro, ad asole e uncini, ha legato tra loro delle “strisce” di cellule per formare veri e propri tessuti che potrebbero essere usati come una sorta di biomedicazione, dei “cerotti” per riparare un cuore danneggiato, per esempio a causa di un infarto, o per chiudere delle ferite. Le cellule, prelevate dal paziente, vengono prima fatte crescere in laboratorio su reti biodegradabili munite di sottilissimi buchi e gancetti. Mettendo le reti in contatto tra loro, queste si impigliano l'una contro l'altra e formano un tessuto di cellule multistrato, chiamato proprio tessuto velcro. Con il tempo, le reti si dissolvono e resta solo lo strato di cellule, che ripara

Cosa sono i subordinati?

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Cosa sono i subordinati? I bond subordinati sono dei titoli di debito emessi dalle banche che consentono a chi li acquista di diventare loro creditore, incassando periodicamente degli interessi. Si differenziano da quelli ordinari perché offrono un maggior rendimento, a fronte però di un altrettanto maggior rischio. Infatti, in caso di difficoltà, liquidazione o fallimento della banca, chi li possiede ha diritto a essere risarcito soltanto dopo i dipendenti, i correntisti e i sottoscrittori dei bond ordinari. Questo perché vengono considerati alla stregua del capitale, oltre che trattati come una sorta di alternativa alle azioni, più difficili da vendere proprio perché molto rischioso e ugualmente passibili di essere azzerate in caso di insolvenza o fallimento dell'istituto di credito, con perdita totale del proprio valore. In pratica, quello che è recentemente accaduto a Banca Popolare dell'Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti. Spesso non

Che cos'è il presentismo?

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Che cos'è il presentismo? Opposto dell'assenteismo, il presentismo è la tendenza ad andare a lavorare sempre e comunque, anche quando si è malati. Per cercare di capire meglio le ragioni di questo comportamento, l'Università di East Anglia (Uk) ha analizzato i risultati di 61 studi sull'argomento, individuando nella crescente precarietà lavorativa una delle motivazioni principali: secondo i ricercatori, infatti, più il posto è a rischio, maggiore sarà la propensione a evitare assenze dal lavoro, anche quando le condizioni fisiche non permetterebbero di svolgere il proprio compito. Questo atteggiamento, secondo gli studi analizzati, avrebbe gravi effetti negativi sulla produttività, che calerebbe drasticamente, mentre aumenterebbe la possibilità di commettere errori. Alla base del presentismo possono esserci però anche motivazioni positive, come, ad esempio, la soddisfazione sul lavoro, la fedeltà alla propria azienda e un forte senso di a

Dove sulla Terra si è sotto il livello del mare?

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Dove sulla Terra si è sotto il livello del mare?   In molte aree. La loro formazione è stata provocata dagli scontri o dalla divergenza tra le placche in cui è suddivisa la litosfera terrestre (la parte più superficiale, solida, del pianeta). I due fenomeni infatti, producono distensioni e pieghe, dove porzioni di litosfera vengono sollevate e altre sprofondate. Molte delle aree finite sotto il livello del mare si trovano in zone desertiche, dove l'elevata temperatura impedisce all'acqua di riempirle, facendola evaporare. Le più importanti: la Depressione del Mar Morto, che contiene il Mar Morto stesso, il Mare di Galilea, una parte del fiume Giordano e vaste aree attorno a essi: è il luogo più basso della Terra, 413 metri sotto il livello del mare. Il lago Assal (Gibuti), 155 metri sotto l. m., è il punto più profondo dell'Africa. La Depressione di Turfan (150 metri sotto il l.m.) è il punto più basso della Cina. In America la Depressione di

I gemelli socializzano nel pancione?

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I gemelli socializzano nel pancione?    Sì, i gemelli si cercano, si accarezzano e socializzano tra loro fin da quando si trovano nel pancione della mamma. Lo rivela uno studio delle Università di Padova, Torino e Parma in collaborazione con l'Ospedale Pediatrico Burlo Garofalo di Trieste. I ricercatori hanno monitorato i loro gesti utilizzando l'ecografia 4D , scoprendo così che, a partire dalla quattordicesima settimana di gestazione, i loro contatti non sembrano più essere casuali e dovuti alla vicinanza, ma mirati alla conoscenza reciproca. Come se volessero accarezzarsi ed esplorarsi, sempre più frequentemente con l'avvicinarsi del parto. I gesti verso la parete uterina o verso se stessi appaiono molto meno delicati e affettuosi.

Si possono creare corde vocali artificiali?

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Si possono creare corde vocali artificiali? Superflessibili ma resistenti: gli organi che modulano la voce non sono facili da riprodurre. Non esistano ancora, ma le corde vocali artificiali potrebbero essere presto una realtà grazie al lavoro di alcuni ricercatori dell'Università del Wisconsin (Usa). Gli studiosi sono infatti riusciti a realizzare in laboratorio un organo artificiale con le caratteristiche sonore di quello umano e in grado di produrre suoni e vibrazioni molto simili a quelli naturali. Le difficoltà principali, come spiega Changying Ling, uno dei firmatari dello studio, risiedono nel tipo di tessuto caratteristico delle corde vocali: “Deve essere molto flessibile per poter vibrare e al tempo stesso abbastanza robusto per poterlo fare centinaia di volte al secondo”. Per ottenere l'organo artificiale, gli studiosi hanno fatto crescere, su un'apposita struttura, cellule del tessuto epiteliale e del tessuto connettivo umano: la