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Visualizzazione dei post da aprile, 2015

Ubuntu con la faccia da Mac.

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Ubuntu con la faccia da Mac. Per gli amanti dello stile Mac , vediamo cosa possiamo fare per ottenere l’interfaccia simile al Mac OS X . Col nostro Ubuntu . Installiamo Ubuntu TWEAK TOOL. Per prima cosa dobbiamo installare Ubuntu Tweak Tool . Per farlo apriamo il Terminale e scriviamo la seguente riga di comando: sudo apt-get install unity-tweak-tool e premiamo INVIO . Tema Icone e Puntatore MAC. Ora procediamo ad installare i primi elementi che serviranno a modificare l’interfaccia del nostro Ubuntu . Cominciamo a scrivere la riga: sudo add-apt-repository ppa:noobslab/themes . Confermiamo con INVIO e premiamo ancora INVIO quando necessario. Poi scriviamo: sudo apt-get install mac-ithemes-v3 premiamo INVIO e poi S e INVIO quando ci viene richiesto. Infine scriviamo sudo apt-get install mac-icons-v3 e confermiamo ancora una volta con INVIO . Installiamo Docky. Per installare il docky di Mac OS X . Dobbiamo eseguire questa procedura.

Samsung Chromebook 2.

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Aramini Parri Lucia Samsung Chromebook 2. Samsung ci aveva già provato alcuni mesi or sono con un portatile, basato sul cloud, di ottima fattura. Purtroppo il processore Exynos ARM non si è dimostrato all'altezza delle esigenze degli utenti. La musica cambia radicalmente con l'arrivo del Chromebook 2 . Vediamone le caratteristiche principali. Lo schermo è da 11,6 pollici con una risoluzione da 1366x768 pixel . Il processore è un Intel Celeron N2840 a 2,58 GHz , che ha prestazioni superiori di quelle del suo predecessore ed è un supportato da 2 GB DDR3L di RAM . La GPU è una Intel HD Graphics 4600 . Infine abbiamo un SSD da 16 GB come unità di archiviazione. Per quanto riguarda le caratteristiche estetiche, siamo difronte a uno dei portatili più sottili del mercato, con appena 17 mm di spessore e pesa 1,2 kg . Sicuramente si tratta di un prodotto meglio riuscito rispetto a quello precedente. Lo schermo è luminoso e I neri sono abbastanza profondi.

Il mondo è più Open.

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Aramini Parri Lucia Il mondo è più Open. Ciò che un tempo veniva guardato con una certa diffidenza, oggi si sta imponendo come una realtà mondiale. Stiamo parlando dell' Open Source in generale e, in particolare, di tutti quei prodotti, tra applicazioni e sistemi operativi, che possiamo avere gratuitamente. L'equazione gratis uguale scadente è stata ormai smentita dai fatti e sempre più persone e istituzioni pubbliche si rivolgono a questo mondo che, non solo garantisce risparmio, ma anche professionalità. La fine di un gigante come Internet Explorer , di cui parleremo nel prossimo articolo, sconfitto da programmi di navigazione come Chrome e Opera , ne è un esempio di portata planetaria. Una specie di crollo del muro di Berlino informatico o le prime note di una marcia funebre inarrestabile. Un altro esempio ci viene dal mondo dei dispositivi mobili, nel quale compare Sirius, un assistente vocale open source in diretta concorrenza con Siri, Google Now e

TRA BULIMIA E ANORESSIA

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Prof. Renzo Gialdini TRA BULIMIA E ANORESSIA Le sindromi alimentari, nella fattispecie l'anoressia e la bulimia, sembrano essere divenute, negli ultimi decenni, disturbi sempre più frequenti all'interno della realtà adolescenziale….e non solo…. La rilevanza sociale acquisita da tale fenomeno si sta facendo sempre più preoccupante, infatti attualmente sono sempre più frequenti i casi di bambine che già alla scuola elementare presentano un quadro sintomatico riguardante un disturbo alimentare non altrimenti specificato. Dato altro certo è che l'anoressia risulta essere una patologia in aumento tra gli adolescenti e giovani donne dell' Europa Occidentale, Giappone, Stati Uniti, mentre resta sconosciuto per i paesi non industrializzati. Fu un medico inglese, Thomas Morton, colui che per primo nel 1689 dette una definizione abbastanza chiara di anoressia nervosa individuata in una "particolare forma di deperimento di origine nervosa, caratterizzata da inapp

L'Aggressività.

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L'Aggressività. Considerando che ogni individuo così come ogni organo del corpo, possiede il suo particolare modo di "fare aggressività" ne discendono importanti valutazioni. Conoscere e integrare la propria funzione aggressiva diventa non soltanto una via di guarigione ma un passo imprendiscibile verso l'individuazione. L'inibizione dell'aggressività è ritenuta da molti analisti causa o fattore aggravante di molte malattie fisiche. Non vi è malattia organica, dall'ulcera all'asma, alla cefalea, alla colite, all'ipertensione in cui non sia stata presa in considerazione la rimozione di "impulsi ostili" come fattore per lo meno concausale. E' stato osservato come espressioni di collera, precedentemente trattenute, modifichino spesso il quadro sintomatologico di una malattia. Personalmente ho potuto constatare dei miglioramenti considerevoli di patologie cutanee, di cefalee, di ipertensioni dopo che il paziente si era autorizz

Ubuntu – Indicatore di notifiche.

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Ubuntu – Indicatore di notifiche. Per tenere sotto controllo tutte le notifiche che il sistema o i programmi ci mostrano, possiamo installare Recent Notifications , un applet che crea una cronologia di tali avvisi, in modo da poter consultare in un attimo l'elenco delle notifiche che sono comparse sullo schermo quando eravamo assenti. Dopo l'installazione, comparirà una piccola icona a forma di cassetta della posta nella barra superiore. Per installare Recent Notifications avviamo il nostro Terminale e aggiungiamo il PPA necessario scrivendo il comando: sudo add-apt-repository ppa:jconti/recent-notifications . Premiamo INVIO e scriviamo ancora: sudo apt-get update . Al termine dell'aggiornamento digitiamo: sudo apt-get install indicator-notifications  Riavviamo il computer per rendere effettive le modifiche.

Modificare le applicazioni di avvio.

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Modificare le applicazioni di avvio. Ubuntu Per vedere le applicazioni che si avviano in modo automatico dopo Ubuntu , facciamo clic in alto a sinistra sul Dash e cerchiamo e avviamo Applicazioni di avvio . La finestra delle preferenze ci mostra solo le applicazioni in avvio automatico che abbiamo aggiunto noi manualmente o con l'installazione di determinati programmi. Per vedere le altre voci avviamo il Terminale e scriviamo il seguente comando: cd/etc/xdg/autostart/ . Digitiamo la password di amministratore e confermiamo. Torniamo alla voce Applicazioni di avvio e vedremo comparire tutte le applicazioni che si avviano in automatico. Disattiviamo solo le voci che sicuramente non ci interessano e ignoriamo le altre, specialmente quelle in cui non comprendiamo l'utilizzo perché potrebbero essere utili e indispensabili al buon funzionamento di Ubuntu . Una volte fatte le modifiche, possiamo nascondere nuovamente le voci in avvio automatico. Avviamo il Terminale

Il Commodore diventa Smartphone.

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Il Commodore diventa Smartphone. Prima che qualcuno si precipiti in un negozio a voler comprare questo dispositivo mobile, chiariamo subito che, per il momento,è solo un progetto e che non si sa esattamente quando apparirà sugli scaffali. Stiamo parlando di uno Smartphone la cui forma si ispira a quella del mitico Commodore 64, o più esattamente del suo mouse. L'idea è di Givingshape , un'azienda specializzate in design innovativo. Secondo quanto comunicato, questo dispositivo mobile monterà un sistema operativo Android 5 Lillipop . Invece nulla si sa riguardo all'hardware. A parte il logo Commodore in bella evidenza, la parte frontale ricorda un po' il Nexus 5 . Più interessante la parte posteriore, che sin ispira ai primi mouse apparsi. Grazie a questa forma particolare, il dispositivo può essere inclinato, quando lo appoggiamo sulla nostra scrivania, per renderne l'uso più comodo. Per avere maggiori informazioni, colleghiamoci alla pagina Internet:

Cambiamo gli sfondi.

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Cambiamo gli sfondi. Ubuntu Come da tradizione ormai consolidata, sono stati scelti i dieci sfondi predefiniti che potremo scegliere quando installeremo Ubuntu 15.04 Vivid Vervet . Questi sfondi sono il risultato del concorso presieduto dagli sviluppatori di Canonical, al quale può partecipare qualsiasi utente. Se desideriamo scaricarli, colleghiamoci all'indirizzo: http://tinyurl.com/Imht27k . Invece per vedere tutte le immagini che hanno partecipato, l'indirizzo è: www.flickr.com/groups/2771354@N20 . 

L'ESSENZA DEI MIEI FUGACI PENSIERI

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Prof. Renzo Gialdini L'ESSENZA DEI MIEI FUGACI PENSIERI ERO SOLO……….MA MI SONO ASPETTATO. FINCHE' C'E' QUALCOSA DA RACCONTARE, FINCHE' C'E' QUALCUNO AD ASCOLATARE, NIENTE E' PERDUTO. IL DESTINO DI UN UOMO PRENDE FORMA LA' DOVE E' CONCENTRATA LA SUA PAURA. NON C'E' AMORE NE' DOLORE PIU' VERO DI AVERE LA FORZA DI DIVENTARE SE STESSI. QUANDO LASCERAI I TUOI BAGAGLI COMINCERA' IL TUO VIAGGIO. DUE GIORNI HO CANCELLATO DALLA MIA VITA: IL GIORNO CHE E' PASSATO E QUELLO CHE VERRA'. NELLA VITA SI DEVE ESSERE PREPARATI A PERDERE QUELLO CHE SI CREDE DI POSSEDERE. IL VERO BENE E' LA CONOSCENZA DELLA TUA SOGLIA DEL MALE. NON ARRABBIARTI, UN GIORNO IL MONDO FARA' A MENO DI TE! NELLA VITA CERCA DI OTTENERE CIO' CHE AMI, O SARAI COSTRETTO AD AMARE CIO' CHE OTTIENI. ……E' TROPPO PRESTO PER ESSERE TARDI! NON MUORE CHI NON E' MAI "NATO". I DIFETTI DEI GRANDI SONO LA CO

L'anima - impressioni .

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Prof. Renzo Gialdini L'ANIMA - Impressioni.  A differenza dell'animale l'uomo sa di morire. Questa consapevolezza lo obbliga al pensiero dell'ulteriorità che resta tale comunque la si pensi abitata da Dio o dal Nulla. Ciò fa del destino il futuro dell'uomo e la traccia nascosta della sua angoscia segreta. Non ci si angoscia per "questo" o per "quello", ma per il nulla che ci precede e ci attende. Ed essendoci il nulla all'ingresso e all'uscita della nostra vita, insopprimibile sorge la domanda che chiede il senso del nostro esistere. Un esistere per nulla o per Dio. Se la ragione è un sistema di regole che gli uomini si sono dati per poter convivere, la religione custodisce quello sfondo pre-razionale che gli uomini abitano più profondamente e più intimamente di quanto non si adattino alla convenzione razionale. Per questo occorre lasciare cadere quella grossolana distinzione che separa credenti da non credenti. Gli uni e li alt

Sulla famiglia - Prof. Renzo Gialdini.

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Prof. Renzo Gialdini SULLA FAMIGLIA. Non ho mai avuto dubbi che la famiglia sia il luogo eminente della violenza:o perché si dà sfogo in modo incontrollato alle emozioni, ai sentimenti, alle pressioni che la nostra società ci costringe a reprimere fuori casa; o perché si prosegue in casa quello stile educato e formale che si è appreso fuori, intervallato da gelidi silenzi o da taglienti parole educate. Violenza calda, violenza fredda, ma che si viola veramente? Si viola l'ALTERITA'. Non si capisce che il figlio è altro dal padre con una visione del mondo tutta sua, che il più delle volte non collima con quella del padre e va riconosciuto nella sua alterità. Non si capisce che la moglie non è proprietà del marito, puro prolungamento del suo seno e del suo bisogno di servizio o delle esigenze sessuali. Non si capisce che la ribellione dei figli, anche se rivolta ai genitori non è innanzitutto contro di loro ma contro l'insoddisfazione della propria esistenz

Il mio operare

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Prof. Renzo Gialdini IL MIO OPERARE Fra le varie caratteristiche che contraddistinguono il Rapporto Analitico, la valutazione del tempo riveste, a mio avviso, una particolare importanza, potendo essere considerata una cartina al tornasole che consente di leggere una serie di fenomeni significativi. La persona sofferente all'inizio dell'Analisi, non è disposta ad accettare un senso del tempo analogo a quello di cui è portatore l'Analista. Una delle prime domande che l'Analizzando formula è quella relativa al decorso della cura. Le ore divengono la sua isola madre come nell'esperienza di Robinson Crusoe, la sua isola della speranza. Il mio sottopormi ad una lunga analisi personale mi rende emotivamente consapevole di queste opposte modalità di rapportarsi al tempo. Come mia analisi personale io ho sperimentato in passato tutta la pesantezza della sofferenza, intollerabilità di certi momenti, la mia anima ha conosciuto la sensazione di incrinarsi a causa de

Professore Renzo Gialdini

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Prof. Renzo Gialdini Professore Renzo Gialdini  Medico, Psichiatra, neuropsichiatra infantile, psico analista didatta, docente universitario, master in sessuologia, master in ipnoterapia medica, ipnoterapia regressiva, master costellazioni familiari, master cinema terapia, master musico terapia, master in criminologia clinica, CTU tribunale Firenze. Info: 389 2382950 mail:   Profrenzogialdini1@gmail.com Questo professionista è a vostra disposizione sempre, in aiuto alle varie problematiche delle varie patologie.

Crostatine brùlèe. Cucina.

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Crostatine brùlèe. Cucina. Ingredienti. 1 confezione di pasta frolla pronta 1 cucchiaio di maisena 1 stecca di vaniglia 100 ml di latte 100 ml di panna 1 uovo più 1 tuorlo 30 g di zucchero semolato (più 50 g per caramellare) Preparazione. In un pentolino portare a ebollizione il latte con la panna e la stecca di vaniglia, lasciata in infusione per circa 20 minuti. Sciogliere la maisena in due dita di latte freddo. In una terrina sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere la maisena e il composto di latte e panna. Rivestire con la frolla già stesa in una sfoglia di 3 mm degli stampini da crostatine e versare dentro la crema. Cuocere in forno a 160° per circa 35 minuti, fare raffreddare lievemente, cospargere con lo zucchero rimasto e con un cannello da crème brùlèe caramellare finché si scioglie e diventa un guscio croccante di zucchero.

Cos'è “la ginnastica paleolitica”? Società.

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Cos'è “la ginnastica paleolitica”? Società. Anche detta “paleo gym” o “paleo fitness”, è l'ultima moda negli Stati Uniti: consiste nel fare esercizio fisico dondolandosi dagli alberi, sollevando pietre, trasportando tronchi, come “uomini delle caverne”. La prima regola è allenare il corpo all'aria aperta, senza usare attrezzi da palestra ma sfruttando tutto ciò che offre la natura. Inoltre, l'esercizio non è diretto a potenziare specifici gruppi di muscoli: è il corpo nel suo insieme che si muove in assoluta libertà, imitando le movenze e le attività dei nostri antenati, preferibilmente a piedi nudi. Così al Central Park di New York si possono osservare gruppi di “paleo” ginnasti che si ritrovano regolarmente. Facendo attenzione a non danneggiare vegetazione e attrezzature nei parchi si può usare tutto ciò che è a disposizione, compresi pali e lampioni per le arrampicate. Ma esistono anche altre nuove discipline per unire i benefici dell'eserciz

Come si misura la felicità del mondo? Società.

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Come si misura la felicità del mondo? Società. Grazie a Twitter e all'”edonometro”, un programma messo a punto dai ricercatori dell'Università del Vermont e dell'organizzazione no profit Mitre Corporation. Analizzando le parole che circolano, Twitter funziona da termometro della felicità globale. Gli scienziati hanno chiesto a un campione di volontari di valutare 10.000 parole su una scala da 1 a 9: i punteggi alti sono attribuiti a parole che trasmettono gioia (come “festa” e “felicità”), mentre quelli bassi sono propri di parole che riflettono tristezza (come “morte” e “guerra”). Media. Quando queste parole vengono twittate, il programma le rileva e calcola una media quotidiana dei loro valori, che corrisponde al livello di felicità del giorno. Il programma misura l'umore del pianeta dal settembre del 2008. Il giorno più infelice degli ultimi cinque anni è quello dell'attentato alla maratona di Boston (15 aprile 2013), appena preceduto dal 14 d

Ciambelline al rhum. Cucina.

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Ciambelline al rhum. Cucina. Ingredienti 125 g di burro 110 g di farina di mandorle 100 g di farina 00 200 g di zucchero semolato 1 cucchiaino di lievito vanigliato 5 albumi 1 cucchiaio di rhum Per la glassa 200 g di zucchero al velo vanigliato 2 cucchiai di acqua o succo di limone Preparazione. Scaldare il forno a 180° mettere il burro in una padella a fuoco dolce e scioglierlo per poi tenerlo da parte. Mettere in una ciotola la farina bianca, la farina di mandorle, il rhum, lo zucchero e il lievito, e mescolare molto bene unire gli albumi uno alla volta, mescolare, aggiungere il burro e amalgamare molto bene di nuovo. Distribuire l'impasto in uno stampo per ciambelline leggermente imburrato e infarinato, e cuocere per 20 minuti. Sfornare le ciambelline, e lasciarle raffreddare completamente. Setacciare 200 g di zucchero al velo mescolare 2 cucchiai di acqua o succo di limone o arancia fino ad ottenere un composto crem

Biancaneve era veneta? Cultura.

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Biancaneve era veneta? Cultura. La storia di Biancaneve è presente in molte tradizione europee, ma la sua origine è contesa tra Germania e Italia. Secondo il ricercatore tedesco Karl-Heinz Barthels, a ispirarla sarebbe stata Maria Sophia Margaretha Catherina von Erthal, nata in Baviera nel 1725 e scacciata dal castello di famiglia dalla seconda moglie del padre, per lo studioso Giuliano Palmieri, invece, le origini della storia si troverebbero nelle Dolomiti Bellunesi, dove varie leggende raccontano di una fanciulla tra “con la pelle candida come la neve”.

Muffin ai cremini. Cucina.

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Muffin ai cremini. Cucina. Ingredienti. 100 g di cioccolato fondente 125 g di farina 120 ml di latte 80 g di zucchero semolato 50 g di nocciole 60 g di burro 20 g di cacao amaro 1 uovo 1 cucchiaino di lievito per dolci cioccolatini cremini q b sale q b Preparazione. Spezzettare il cioccolato fondente e versarlo in un pentolino insieme al burro. Mettere il composto sul fuoco e farlo fondere a fiamma bassa. Una volta che la crema si sarà sciolta, togliere dal fuoco e lasciare intiepidire. In una ciotola a parte sbattere l'uovo, incorporare il latte, il cioccolato e amalgamare il tutto con l'aiuto di una frusta. Tritare le nocciole finemente fino ad ottenere una polvere e unirle al composto. Setacciare la farina con il lievito e incorporare. Aggiungere infine lo zucchero, il cacao amaro in polvere e un pizzico di sale. Amalgamare il composto fino a quando sarà ben omogeneo. Versare un cucchiaino di impasto in u

Cubetti cioccolato e cocco. Cucina.

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Cubetti cioccolato e cocco. Cucina. Ingredienti per il pan di spagna. 150 g di farina bianca 00 150 g di zucchero semolato 4 uova 1 baccello di vaniglia sale mezzo cucchiaino di lievito vanigliato burro e farina per lo stampo per la copertura 150 g di cioccolato fondente cocco in polvere q b Preparazione. In una ciotola sgusciare le uova tenute a temperatura ambiente lavorarle con un pizzico di sale e lo zucchero, utilizzando una frusta elettrica per circa 15 minuti, fino a quando il composto sarà spumoso e chiaro. Aggiungere la farina setacciata con il lievito un po' alla volta, unire la polpa di vaniglia estratta dal baccello, mescolare delicatamente con un cucchiaio di legno dal basso verso l'alto, fino ad avere un impasto morbido e omogeneo. Versarlo in uno stampo, (preferibilmente non a cerchio apribile), ben imburrato e infarinato, e cuocere in forno caldo a 180° per 45 minuti. Sfornare il pan di spagna, e lascia

Cosa sono le Earth Houses? Società.

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Cosa sono le Earth Houses? Società. Sono le case... degli Hobbit. Ma in questo caso non si tratta di finzione cinematografica, bensì di reali costruzioni parzialmente sotterranee, chiamate “case di terra”, o in termini tecnici “case ipogee contemporanee”. La loro struttura in calcestruzzo viene inserita all'interno del terreno, in modo che questo possa contribuire al mantenimento della temperatura ideale negli ambienti domestici. I costi per la realizzazione di una Earth Houses possono essere davvero contenuti e aggirarsi attorno ai 4 mila euro. Proprio per questo è diventata famosa una coppia gallese, con un reddito annuo attorno agli 8 mila euro, che è riuscita nell'impresa di costruire la propria Earth Houses eco sostenibile con materiali di recupero, a fronte di una spesa irrisoria. Ecologica. La loro storia ha fatto il giro del Web, e la loro casa è diventata “quella degli Hobbit” per antonomasia, ecologica e a impatto minimo, seminterrata ricoperta da po

Cannoncini alla crema. Cucina.

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Cannoncini alla crema. Cucina. Ingredienti. 1 rotolo di pasta sfoglia crema pasticcera q b 1 tuorlo zucchero semolato q b Preparazione. Scaldare il forno a 180°. Stendere la sfoglia su un piano di lavoro e con un coltello ricavare delle strisce larghe due dita e lunghe circa 30 cm. Avvolgere le strisce di pasta su i cannelli appositi per i cannoncini. Premete bene per fissare la pasta e poi spennellare ogni cannoncino con il tuorlo precedentemente sbattuto. Disporre i cannoncini su una placca rivestita di carta da forno, cospargerli di zucchero e cuocerli in forno per 20 minuti. Lasciarli raffreddare bene prima di sfilarli dai cannelli e farcirli con la crema.

Bavarese al caramello. Cucina.

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Bavarese al caramello. Cucina. Ingredienti. 200 ml di latte 100 ml di panna fresca 4 tuorli 1 bicchierino di cointreau 6 g di gelatina in fogli 225 g di zucchero semolato 1 baccello di vaniglia 2 gocce di succo di limone 100 g di dadini di arancia canditi Preparazione. In una ciotola mettere a bagno i fogli di gelatina in acqua fredda. Portare a ebollizione il latte con il baccello di vaniglia, togliere dal fuoco ed eliminare il baccello. In una ciotola sbattere i tuorli con 125 g di zucchero, fino ad ottenere una crema chiara. Versare a filo il latte caldo e il liquore, amalgamando bene. Unire la gelatina strizzata e mescolare fino a scioglierla completamente. Filtrare la crema in una ciotola e farla raffreddare. Montare la panna e incorporarla delicatamente per non smontarla. Preparare il caramello, sciogliere lo zucchero rimasto in 3 cucchiai di acqua, unire il limone e mettere sul fuoco. Mescolare molto bene finché è bi

Barchette alla nocciola. Cucina.

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Barchette alla nocciola. Cucina. Ingredienti. 300 g di farina bianca 150 g di burro 3 tuorli ½ bustina di lievito vanigliato 1 scorza di limone sale q b 200 g di crema alla nocciola 100 g di zucchero semolato burro e farina per gli stampi preparazione per pasta frolla. Setacciare la farina con il lievito e disporli a fontana su una spianatoia, versare al centro il burro ammorbidito (a piccoli pezzi), lo zucchero e i tuorli e lavorare l'impasto amalgamando ben con le mani.. Unire la scorza del limone (grattugiata bene senza la parte bianca), un pizzico di sale e amalgamare bene. Quando il composto avrà raggiunto una consistenza compatta, formarne una palla e lasciarla riposare in frigorifero coperta da pellicola trasparente per 30 minuti. Preparazione per le barchette di frolla. Imburrare e infarinare gli stampi a barchetta e posizionare la pasta frolla in ciascun stampo. Versare la crema alla nocciola nelle ba