Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2013

Sfondi, completiamo il nostro lavoro.

Immagine
Parte seconda per completare la creazione grafica con Gimp dei nostri sfondi. 1] Selezioniamo un tracciato. In Tracciati-Pennelli , selezioniamo la scheda Apri la finestra dei tracciati . Facciamo clic nella prima colonna del primo elemento.  Comparirà un occhio. Nel menu Selezione facciamo clic su Dal tracciato . 2] Riempiamo tutte le lettere. Nel menu Modifica selezioniamo Riempi con il colore di PP , poi facciamo di nuovo clic nella prima colonna per togliere l'occhio. Ripetiamo tutte le operazioni del passo precedente per tutti gli elementi creati. 3] Portiamo il livello a dimensione immagine. Nel menu Seleziona facciamo clic su Niente e apriamo la scheda livelli. Facciamo clic destro su quello della scritta e scegliamo Livello a dimensione immagine . Importiamo la Texture del tipo erba. 4] Aggiungiamo la Texture. Selezioniamo la Texture del tipo erba e a destra facciamo clic su Abbassa questo livello . Facciamo un clic destro sul livello erba e sce

I nostri sfondi con Gimp.

Immagine
Se vogliamo creare sfondi grafici veramente professionali, non ci resta che usare il nostro Gimp , con questa guida vi saranno spiegate i vari passaggi per cominciare a realizzare i vostri sondi. Se qualora non avessimo Gimp installato, per i possessori di Ubuntu/Linux vi basterà collegarvi al Software Center e installarlo, invece per chi possiede Windows , vi basterà scaricarlo dalla seguente pagina Web: www.gimp.com   ma vediamo come fare. 1] Creiamo una nuova immagine. Apriamo il menu File e selezioniamo Nuova . Nella finestra: Crea nuova immagine facciamo clic su Modelli e selezioniamo 1600x1200 dopodiché facciamo clic su OK . 2] Cambiamo il colore di primo piano. A sinistra, su Colori di primo piano e sfondo , facciamo clic sul primo quadretto. Nel campo Notazione HTML della finestra Cambia il colore di primo piano scriviamo e7f680 e confermiamo su OK . 3] Cambiamo il colore di sfondo. Sempre in Colori di primo piano e sfondo facciamo clic sul quadre

Le vicende storiche fenicie.

Immagine
Le vicende storiche fenicie. Quando ha inizio la storia fenicia? In altri termini,da quale epoca nell'ambiente che abbiamo descritto si determina la presenza di una “ nazione fenicia ” che per coerenza di caratteri culturali,linguistici e religiosi costituisca un'entità omogenea,chiaramente distinguibile dalle altre componenti etniche della regione siro palestinese? Per rispondere a una domanda simile occorre partire da alcune considerazioni preliminari. Anzitutto si deve tener presente che i Fenici sono un elemento “ autoctono ”;benché alcune fonti antiche ne pongano l'origine in vari luoghi dell'Asia e dell'Africa (le coste del Mar Rosso secondo Erodoto;il Golfo Persico secondo Strabone),la civiltà fenicia nasce e si sviluppa esclusivamente nella sede storica della Siria costiera (fatto salvo,evidentemente,il fenomeno comunque secondario dell'espansione mediterranea). Inoltre va rilevato che l'emergere

L'espansione coloniale fenicia.

Immagine
L'espansione coloniale fenicia. A partire dall'età di Tiglatpileser III d'Assiria l'autonomia politica dei Fenici,che aveva costituito la premessa necessaria della loro diffusione commerciale,si riduce progressivamente. Dalle prime annessioni sotto questo sovrano alla definitiva inclusione entro i confini dell'impero assiro,dovuta ad Asarhaddon,trascorse circa un settantennio,nel quale l'intera situazione politica ed economica della regione subisce decisive modifiche. Le città fenicie vengono dapprima tagliate fuori dai mercati dell'Anatolia e dell'alta Siria, perdendo la possibilità di rifornirsi di materie prime lungo queste direttrici;in seguito le distruzioni e i saccheggi negli stati aramaici e in Palestina e la conclusione dell'esperienza politica autonoma di quei territori privano i Fenici di interlocutori indispensabili alla loro attività commerciale. La fine dell'indipendenza politica su

Le rocce ignee e il centro della Terra.

Immagine
Le rocce ignee e il centro della Terra. Le rocce ignee invece sono rocce allo stato fluido tenute sotto pressione nelle zone sottostanti o comunque interne della crosta. Riducendosi,per frattura o per altre cause, tale pressione,esse risalgono verso l'alto. Diminuendo la pressione e la temperatura,in questa massa viscosa i minerali che la compongono si separeranno uno dopo l'altro via via che le condizioni di temperatura e di pressione saranno quelle <<critiche>> per ciascun minerale. Vedremo,ben presto,come le rocce ignee si iniettino nelle rocce crostali e come escano in superficie attraverso i condotti vulcanici. Per ora ci limitiamo a dire che le rocce ignee si dividono in due grandi classi:le intrusive, cioè quelle che si iniettano nelle rocce circostanti senza però giungere in superficie,e le effusive, o vulcaniche, cioè quelle che allo stato fuso scorrono in superficie provenendo da crateri vulcanici. A ogni tip

La storia della cucina attraverso i secoli.

Immagine
La storia della cucina attraverso i secoli. La nascita di Firenze è stata convenzionalmente fissata nel 59 a . C.;in quell'anno,infatti,alcuni ex legionari di Giulio Cesare,ormai lasciate le armi,fondarono una colonia cui dettero il nome augurale di Florentia (fiorente). Quei romani però non furono i primi ad adocchiare i bei prati fioriti che si stendevano sulla destra dell'Arno,là dove ora c'è il Ponte Vecchio. Prima di loro,un altro popolo,gli Etruschi,aveva costruito in quel luogo un villaggio,appendice dell'antica Fiesole,che costituiva una specie di stazione per chi desiderava transitare da Nord a Sud;proprio lì,infatti,il fiume si faceva più stretto e il terreno non era paludoso. S'ignora il nome di quel villaggio,quando fu costruito (nei pressi di Orsanmichele è stato rinvenuto un cimitero risalente a circa 1000 anni a . C.) e le vicissitudini che subì; tuttavia si può dire che proprio da quell'avamposto

Le principali azioni antropiche sull'ambiente.

Immagine
Le principali azioni antropiche sull'ambiente. L'uomo,sin dalla sua origine,ha sfruttato il territorio non soltanto per viverci,come gli altri esseri della biosfera,ma anche per ricavarne materiali utili ed energia. Questo sfruttamento ha assunto talora un tono esasperato,sia per l'aumento della popolazione, che si verifica ovunque,sia per l'aumento della richiesta di beni. Ciò porta a conseguenze di particolare significato sulle risorse non rinnovabili,come ad esempio il petrolio,la cui formazione ed accumulo, limitato ad aree del nostro pianeta ben limitate, hanno richiesto tempi geologici. Per valutare appieno il ritmo di utilizzazione delle risorse naturali è sufficiente citare che gli Stati Uniti negli ultimi trenta anni hanno consumato più minerali di quanto l'intera umanità avesse fatto in precedenza,sin dalla sua origine. Nasce pertanto spontanea una prima domanda:fino a quando le risorse naturali geologiche