La nutrizione dei ragazzi. Medicina.
La nutrizione dei ragazzi. Medicina.
Un celebre fisiologo italiano, ormai
scomparso, diceva, parlando con bonaria
e affettuosa ironia della propria
madre (e di tutte le madri in genere):
<< Secondo lei, la mia salute
passa solo per la bocca >>.
Con questo intendeva dire che la
brava mamma si preoccupava soprattutto di
farlo mangiare molto, contenta se lo
vedeva divorare quantità sempre crescenti
di cibo. La buona mamma del secolo
scorso cercava di risolvere così uni dei
problemi più difficili delle mamme:
quello dell'alimentazione dei ragazzi.
In fin dei conti, non sbagliava poi
del tutto nutrendo con abbondanza il proprio
rampollo; ma oggi questo problema
viene risolto con criteri scientifici, con studi
accurati che permettono di stabilire
tabelle e regole utilissime.
L'organismo in accrescimento.
Noi abbiamo già visto più di una
volta quali sono le funzioni della nutrizione.
L'organismo umano si nutre per ricavare
dagli alimenti l'energia che trasformerà
in lavoro e calore e per reintegrare la
forte quantità di sostanze che disperde quotidianamente.
Tutto questo vale per l'adulto, il cui
organismo è formato completo, diciamo così, e non
deve più accrescersi. Ma il ragazzo?
Il ragazzo cresce: il suo organismo è impegnato
ininterrottamente in un formidabile
sforzo di accrescimento delle ossa, dei tessuti, di tutti
gli organi. Perciò gli alimenti
debbono avere per il ragazzo prevalentemente una funzione
plastica.
La funzione plastica.
Che cosa significa questa definizione?
Plastica deriva dal greco << plassein >> = formare,
comporre, modellare. Il significato è
chiaro: la funzione plastica ha lo scopo di dare
all'organismo in accrescimento la
materia prima indispensabile per lo sviluppo e per
formare i tessuti. I ragazzi quindi
hanno bisogno di una alimentazione ricca e variata; i
genitori avranno cura che essa si basi
sui tre << capisaldi >> dell'alimentazione: alimenti
plastici; alimenti che contengono
sostanze minerali, necessarie all'organismo, soprattutto
per la << costruzione >>
di ossa e di denti; e cibi contenenti vitamine.
Gli alimenti plastici.
Le sostanze che svolgono una funzione
soprattutto plastica sono i protìdi o
proteine.
L'illustrazione
dei prodotti degli alimenti nei quali essi sono contenuti in maggior
percentuale:
la carne (di mammiferi, di uccelli e di pesci), le uova, i latticini (formaggi, ricotta, mascarpone),
la carne (di mammiferi, di uccelli e di pesci), le uova, i latticini (formaggi, ricotta, mascarpone),
il latte,
alimento sovrano, le leguminose (fagioli, ceci, fave,
piselli, lenticchie).
Una discreta
percentuale di protìdi è contenuta nel pane e nella pasta.
Ecco quindi
indicata la strada, che naturalmente andrà seguita con un certo buon
senso, per
evitare gli
eccessi, specialmente nell'uso della carne e delle uova.
Ma ricordiamoci che
gli alimenti proteici sono indispensabili nell'alimentazione del
ragazzo
e devono quindi
essere sempre presenti nella sua dieta.
Le sostanze minerali.
Le sostanze minerali più necessarie al
ragazzo sono il calcio, il
fosforo e il ferro.
Il calcio
è
contenuto nel formaggio, nel
latte, nel riso,
e nelle uova.
Il
fosforo è contenuto nel formaggio,nei
fagioli, nei piselli,
nel pesce.
Il ferro, infine, è
è contenuto nel fegato, negli spinaci, nei fagioli,
nelle lenticchie, nei piselli,
nell'orzo, nelle
uova.
Le vitamine.
Qui è utile sapere che le vitamine,
fra l'altro, aiutano la perfetta utilizzazione delle
proteine; ai ragazzi vanno
somministrate dando loro burro fresco (non
fritto), verdure
(specialmente
crude), frutta e succhi di frutta, uova e soprattutto
lievito di birra, che ne
è ricchissimo.
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